ALIMENTAZIONE

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Cibo vivo: gli Ostracodi

Gli Ostracodi in acquario di Matteo Dougny Li Ostracodi sono crostacei bentici (o macrobentici) che fanno parte della dieta del Discus in natura. Si nutrono principalmente di detriti vegetali, detriti, alghe e alcune specie anche di carogne. Sono ottimi per i Discus perché anche se non vengono mangiati tutti subito, si mantengono in vasca nutrendosi dei detriti contribuendo così a mantenere la vasca pulita, e i Discus appena li vedono se ne nutrono, mantenendo l'istinto sempre sollecitato. Sono facili da coltivare perché si mantengono come (e assieme) alle dafnie. In vasca si trovano poi attaccati a tutto, si vedono sulla sabbia, sui legni, sui vetri ecc offrendo così una fonte di cibo vivo a tutti i nostri ospiti, dai Corydoras ai Discus, i Loricaridi e ciclidi nani, caracidi ecc. Il mio metodo di allevamento e molto semplice: Un bidone di circa 75l fuori tutto l'anno. Importante l'esposizione solare ma non durante le ore dove il sole picchia più forte (tra le 12 e le 15 circa), perché la temperatura salirebbe troppo e potrebbe ucciderli tutti. Il sole favorisce la crescita delle alghe di cui si nutrono, inoltre mangiano anche le foglie e insetti caduti in acqua. Io li allevo assieme alle dafnie pulex (infatti sul video si vedono un po' di dafnie). Gli Ostracodi mangiando le alghe (i punti arancioni sulle alghe) Per raccoglierli è molto semplice, basta passare con un retino a maglie fine nel bidone rastrellando le alghe, ma così si portano anche filamenti antiestetici di alghe in vasca, anche se a dire il vero farebbero parte anche esse della dieta di Discus in natura. Io uso un metodo frutto delle mie osservazioni. Ho notato che si trovano in numero molto altro su i pezzi di corteccia del albero di pino marino sotto al quale è installato il bidone. Così con il retino raccolto il pezzo di corteccia. Facendo questa manovra si staccano tutti gli ostracodi e cadono in fondo al retino. La corteccia si ributta nel bidone. Una risciacquata agli ostracodi ed è pronto.


Discus: l’Alimentazione

Cibo vivo: gli Ostracodi di Matteo Dougny Cibo vivo: le Drosofile di Michele Mosca Alimentazione discus: Allevare in artificiale di Cliff Young (trad. Luigi Del Favero)  Come arricchire un alimento di Alfredo Scarano Come arricchire il mangime dei discus di Fabio Scarpa L'alimentazione delle specie ittiche: L'energia di Marco Mancini L'alimentazione delle specie ittiche:  Le proteine di Marco Mancini L'alimentazione delle specie ittiche: i lipidi di Marco Mancini L'alimentazione delle specie ittiche: i Glucidi di Marco Mancini Gamberetti e alici nell'alimentazione del Discus.  di Rosario Curcio e Alfredo Scarano Trota affumicata e gamberetti di fiume:  il pastone di Francesco Barba L'artemia secondo me di Marco Mancini ARTICOLI DISCUS      


Alimentazione Discus: Allevare in artificiale di Cliff Young

Alimentazione Discus: Allevare in artificiale di Cliff Young a cura di Luigi Del Favero   Ciao a tutti amici di Md! Siamo lieti di di presentarvi in anteprima il primo Vademecum sull’allevamento in artificiale dei Discus. Articolo molto interessante che ci consente di familiarizzare un po’ con questa tecnica di allevamento ancora poco usata qui in Italia. Alcuni aspetti di questo articolo, come ad esempio l’uso di acqua del rubinetto da subito e le considerazioni sulle deformità genetiche e non delle larve, ci offrono  nuovi punti di vista e moltissimi spunti di riflessione. Rinnovando i ringraziamenti a nome di tutti a Mr. Young che accogliendo con entusiasmo il nostro invito ha reso disponibile a tutti un nuovo pezzo di cultura pinnuta  non vi rubiamo altro tempo e Vi auguriamo buona lettura!    ALLEVARE IN ARTIFICIALE I DISCUS Io sono il primo a non fidarsi quando vedo una coppia con le larve al fianco, anche le mie coppie migliori potrebbero di volta in volta divorare le proprie larve. Non sapere cosa fare può lasciare l’amatore ad un punto morto. Un modo per eliminare questo problema è la crescita in artificiale delle larve. Indicherò una guida generale con tutti i dettagli su cosa aspettarsi e le procedure che gli amatori o gli hobbysti avranno bisogno di seguire.   Primo giorno Le coppie certe o non certe depongono sul cono, rimuovete il cono da deposizione un’ora dopo l’avvenuta deposizione o, se la coppia ha appena deposto, rimuovete il cono quando iniziate a vedere l’ossigenazione delle uova da parte della coppia. Il cono da deposizione verrà posto in una ciotola da incubazione/ crescita con un quantitativo d’acqua di circa 1 gallone (3,8 litri). Primo piano del cono all'interno di una bacinella   L’acqua da usare è 100% acqua osmosi; il ph è sotto il 6. Personalmente aggiungo anche 2 gocce di acriflavina e un tubo per ossigenazione sulla parte opposta rispetto alle uova sul cono da deposizione. Il quantitativo d’aria che esce dal tubo dovrebbe essere di 30 bolle al minuto o 1 bolla ogni due secondi. Le ciotole di incubazione vengono messe all’interno di contenitori più grandi a galleggiare a una temperatura di 80 – 82 gradi(26,6 – 27,8 ° C). Secondo giorno Se tutte le uova sono non fecondate rimuovete le ciotole e pulite i coni da deposizione. Terzo giorno Cambio del 100%  dell’acqua nelle ciotole di incubazione con acqua condizionata del rubinetto un’ora prima della schiusa. L’acqua di rubinetto qui a S.Francisco normalmente ha un pH da 8,2 a 8,9 con una durezza variabile tra I 70 e I 120 ppm (105-180 microsiemens), questa è l’acqua che io uso per crescere le larve. Non è necessario aggiungere alcuna medicazione in questa fase.   Dal Quarto al Sesto giorno L’Hobbista può vedere lo sviluppo delle codine. Codine molto attive indicano normalmente un gruppo di larve in salute, così come un lento scodinzolio indica uno stato di debolezza delle larve. L’amatore potrà vedere che agglomerati di larve normalmente sono più robusti delle singole codine.   Settimo giorno – Primo giorno di somministrazione di cibo Qui inizia il vero lavoro, utilizzando la stessa bacinella rimuovete il cono da deposizione. Aspettate fino a che tutte le larve siano in superficie a nuotare. Eliminate tutte le uova morte, infertili e deformi con una pipetta. Abbassate il livello dell’acqua a circa 1 pollice (2,5 Cm) e pulite molto bene i bordi della bacinella. La formula per il cibo degli avannotti è costituita da: Polvere di tuorlo d’uovo per prodotti da panificio Polvere di Spirulina (Alta qualità utilizzata per il cibo) APR (Plankton artificiale – Rotiferi) Metamucil (prodotto farmacologico della Procter & Gamble a base di semi di  Psyllium usato normalmente da ciò che ho letto come lassativo) Le polveri Il quantitativo di questo composto e normalmente un pizzico o quanto una goccia di acqua. Uso normalmente il mio indice e, prendendo una goccia di acqua distillata, aggiungo una piccola quantità di polvere di tuorlo d’uovo e plankton artificiale in ragione del 50% ciascuno escolandole insieme tra pollice ed indice, poi aggiungo la polvere di spirulina fino a che il colore diventa giallo- verde, poi l’ultimo ingrediente è il Metamucil che viene impiegato in ragione di 1/5 dell’intero quantitativo della formula. Quando aggiungerete il Metamucil il composto diventerà rapidamente più solido e in forma di gel. Impastate il composto così ottenuto circa 1 pollice (2,5 Cm) sotto il bordo della ciotola. Riportate il livello dell’acqua fino a che non arrivi a toccare il composto. Il composto durerà  circa 12 ore.         Seconda e future somministrazioni Cambiate l’acqua vecchia, pulite la ciotola e sostituite l’acqua con nuova acqua condizionata, aggiungete naupli di artemia appena schiusi, aspettate 15 minuti e controllate se le larve mangiano l’artemia. Se le larve mangiano l’artemia potrete vedere le loro pancine diventare arancioni. Se solo alcune larve mangiano l’artemia riutilizzate il composto a base d’uovo per un altro giorno. Urtare leggermente le larve usando la pipetta per spostarle può provocare deformità. Soffiare le larve dal substrato con una forte pressione dell’acqua della pipetta può produrre ferite alla testa o alla zona della bocca, anche una corrente troppo elevata dal tubo per l’ossigenazione può produrre ferite alla testa o alla spina dorsale. Ci sono già molte deformità genetiche che l’amatore può vedere tra il terzo e il sesto giorno prima di iniziare il metodo di accrescimento in artificiale. Capendo cosa fare l’Hobbista può evitare le deformità causate dall’uomo.   I cambi d’acqua dovrebbero essere effettuati almeno 3 volte al giorno per prevenire un lento accrescimento.   I migliori auguri di successo! Cliff Young   ©MondoDiscus.com. È assolutamente vietata la riproduzione, anche solamente parziale, delle illustrazioni, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso dell'autore. L'INTERVISTA DI CLIFFORD YOUNG  


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