Anubias gracilis è una pianta che si trova raramente in commercio e ciò è dovuto soprattutto al fatto che la specie raggiunge dimensioni notevoli e pertanto necessita di acquari molto grandi. Inoltre è indicata solo con riserva alla coltivazione sommersa, mentre risulta molto adatta alla coltura emersa in paludario. Il materiale di fondo può essere costituito da terriccio o da una miscela di sabbia, argilla e terriccio. E' praticabile anche l'idrocoltura.Nell'acquario non ha particolari esigenze, ma sembra crescere al meglio in acque tenere, pur essendo possibile anche la coltivazione in acque di media durezza. Il suo fabbisogno di luce è molto limitato. In acquario la specie si sviluppa meglio se non viene piantata nel materiale di fondo, ma se lasciata galleggiare con rizoma e radici liberamente in acqua. Tuttavia, anche in queste condizioni richiede diversi mesi di acclimatazione. La propagazione avviene per divisione del rizoma. RITORNA IN HOME PAGE PIANTE   ©MondoDiscus.com. È assolutamente vietata la riproduzione, anche solo parziale, delle illustrazioni, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso dell'autore.

  Anubias hastifolia è una robusta pianta palustre che difficilmente si adatta alla vota completamente sommersa in acquario. Consigliabile invece una coltivazione in paludario dove necessita di un'adeguata umidità dell'aria e di un'illuminazione non intensa. Il rizoma deve essere sistemato sopra il materiale di fondo. La propagazione avviene per divisione del rizoma;pure la riproduzione per semi è possibile, anche se la specie fiorisce solo raramente.     RITORNA IN HOME PAGE PIANTE   ©MondoDiscus.com. È assolutamente vietata la riproduzione, anche solo parziale, delle illustrazioni, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso dell'autore.

  Anubias heterophylla è una pianta palustre di crescita lenta che si adatta bene alla vita in acquario, ma si trova raramente in commercio. Molto consigliabile per grandi paludari: in acquario la specie rimane molto più piccola che non in coltura emersa. Secondo la grandezza della vasca può essere utilizzata per la zona centrale o per rivestire il vetro posteriore. Probabilmente questa specie cresce meglio in acqua tenera, anche se la coltivazione in acqua di media durezza garantisce un sano sviluppo. Opportuna un'illuminazione di media intensità. La propagazione avviene per divisione del rizoma.       RITORNA IN HOME PAGE PIANTE   ©MondoDiscus.com. È assolutamente vietata la riproduzione, anche solo parziale, delle illustrazioni, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso dell'autore.

  Pistia stratiotes è una stupenda pianta galleggiante pantropicale.La pianta ha lunghe radici ramificate bluastro-nere e normalmente galleggia sulla superficie dell'acqua, ma può anche radicare sul fondo lungo le rive o sull'acqua bassa. A causa della rapida propagazione e della notevole adattabilità a differenti condizioni ambientali, nei luoghi di origine questa specie viene spesso considerata pianta infestante in acque stagnanti o con poca corrente.Pistia stratiotes viene regolarmente offerta in commercio per il laghetto in primavera e in estate Ma Pistia stratiotes può essere coltivata anche in acquario dove resta più piccola . Si sviluppa meglio in acqua ricca di sostanze azotate (nitrati) e può formare delle rosette di 80 cm|La specie vive sia in acqua tenera sia in acqua dura e si accontenta anche di un'illuminazione scarsa, tuttavia una luce intensa stimola la crescita rigogliosa.Temperatura ottimale 22-30°C-Per via dei numerosi stoloni questa pianta forma in breve tempo una fitta copertura sulla superficie dell'acqua e quindi va regolarmente sfoltita.           RITORNA IN HOME PAGE PIANTE   ©MondoDiscus.com. È assolutamente vietata la riproduzione, anche solo parziale, delle illustrazioni, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso dell'autore.

    La Bolbitis heudelotii è una felce anfibia ampiamente diffusa in Africa dove cresce in fiumi con forte corrente su sassi e rocce, ma a volte anche nel terreno, sia sommersa sia semiemersa in penombra o in pieno sole. E' una pianta che, coltivata sommersa può raggiungere emersa notevoli dimensioni: il rizoma lungo fino a 25 cm spesso 3-10 mme le foglie invece sommerse possono raggiungere i 30-40 cm di lunghezza. Questa felce è molto decorativa e assai apprezzata in acquariologia . In effetti la coltivazione non presenta difficoltà se si rispettano alcune esigenze. La specie predilige acqua tenera e acida, con pH tra 6,0 e 6,8. Opportuna fertilizzazione con CO2. Con un valore di pH alcalino il fogliame spesso assume una colorazione maculata o nera. La Bolbitis può crescere in acqua poco mossa, ma si sviluppa meglio se collocata vicino all'uscita del filtro. Un 'illuminazione media è sufficiente. Facile la propagazione tramite getti laterali o divisione del rizoma.             RITORNA IN HOME PAGE PIANTE   ©MondoDiscus.com. È assolutamente vietata la riproduzione, anche solo parziale, delle illustrazioni, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso dell'autore.

    Ceratopteris cornuta è una felce molto apprezzata in acquariologia perchè è poco esigente e di rapida crescita.Questa pianta è ampiamente diffusa in tutto in continente africano, ma anche in India ,Indonesia e Australia, dove colonizza terreni umidi e solo raramente galleggia nei corsi d'acqua. In acquario invece è utilizzata soprattutto come pianta galleggiante,,dove la radici molto fini e il fogliame sono preferiti da molti Anabantidi per la costruzione del nido di schiusa e dall'altra parte può essere coltivata senza problemi anche radicata nel materiale di fondo. Durezza e valore pH dell'acqua non hanno molta importanza. Sufficiente un'illuminazione media: temperatura ideale tra 22° e 28°C.           RITORNA IN HOME PAGE PIANTE   ©MondoDiscus.com. È assolutamente vietata la riproduzione, anche solo parziale, delle illustrazioni, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso dell'autore.

    Il Crinum calamistratum è una bellissima pianta acquatica molto apprezzata in acquariologia. La pianta presenta un bulbo allungato del diametro di 1-3 cm, lungo fino a 10 cm. Le foglie sono nastriformi , leggermente attorcigliate, lunghe 70-100 cm, larghe 0,2-0,7 cm colore verde scuro. Grazie alle sue foglie arricciate si tratta di una pianta molto appariscente, ma è importata occasionalmente perchè è una specie tutelata. La pianta non è molto esigente: è sufficiente acqua tenera o di media durezza con valore di pH 7. Il materiale di fondo alto almeno 8 cm, deve essere ricco di sostanze nutritive. Illuminazione media. Sembra che un forte movimento dell'acqua favorisca la crescita. Crinum calamistratum cresce molto più lentamente di Crinum natans e Crinum thaianum, pertanto passano diversi medi prima che si formi un esemplare di bella presenza;inoltre reagisce negativamente ad ogni trasferimento. Specie indicata solo per acquari alti almeno 50 cm. Solo negli esemplari molto robusti si è osservata la moltiplicazione vegetativa mediante bulbilli.               RITORNA IN HOME PAGE PIANTE ©MondoDiscus.com. È assolutamente vietata la riproduzione, anche solo parziale, delle illustrazioni, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso dell'autore.

    Questa pianta originaria del Madagascar è una pianta acquatica rara, che per l'aspetto si distingue dalla maggior parte delle piante d'acquario. La specie presenta delicati getti lunghi fino a 70 cm, con foglie aghiformi .Sul margine dell'apice piccoli denti acuminati. In acqua tenera, leggermente acida, sotto una buona illuminazione e una temperatura di 21-24°C ,la pianta diventa particolarmente bella, pur possedendo una certa adattabilità ad ambienti differenti. Infatti, si è riusciti a coltivarla con successo per un certo tempo anche in acqua leggermente alcalina e con temperatura introno ai 25°c.Il materiale di fondo deve essere ricco di sostanze nutritive(aggiunta di terriccio) . La soluzione decorativa migliore si ottiene con almeno 3 getti sistemati al centro della vasca. La specie reagisce negativamente alla presenza di alghe. Propagazione tramite getti laterali. Occasionalmente in acquario si sviluppano anche delle infiorescenze su getti galleggianti.             RITORNA IN HOME PAGE PIANTE   ©MondoDiscus.com. È assolutamente vietata la riproduzione, anche solo parziale, delle illustrazioni, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso dell'autore.

    Lagarosiphon madagascariensis è una  pianta molto decorativa colonizza fluttuante biotopi con acqua stagnante del Madagascar.E' una specie esile,, molto raccomandabile e assai decorativa, oggi non più così spesso in commercio come un tempo. Adatta per il primo piano, richiede una forte illuminazione e predilige acqua tenera e leggermente acida, ma cresce anche in acqua di media durezza. Anche i getti galleggianti liberamente continuano a crescere bene. La pianta può esser utilizzata in vasche di ogni grandezza, anche in acquari di riproduzione se ben illuminati. Propagazione per getti laterali. Temperatura ottimale 24-28°C.             RITORNA IN HOME PAGE PIANTE   ©MondoDiscus.com. È assolutamente vietata la riproduzione, anche solo parziale, delle illustrazioni, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso dell'autore.

    Lagarosiphon major è una pianta acquatica diffusa in Sudafrica nello Zimbawe dove colonizza biotopi con acqua stagnanti e cresce fluttuante oppure con le radici fissate sul fondo. Questa specie ricorda la Egeria densa, ma in particolar modo Egeria crispa, per l'aspetto particolare delle foglie, che in acquario possono raggiungere i 40 cm di lunghezza- Questa specie di pianta già dal 1906 viene impiegata per l'acquario d'acqua fredda .I getti possono essere coltivati fluttuanti o radicati sul fondo. Certe popolazioni resistono addirittura alle basse temperature invernali. Per l'acquario tropicale può essere usata soltanto se la temperatura non supera i 25°C. Altrimenti la pianta si disintegra in poche settimane. Richiede molta luce, sotto una scarsa illuminazione gli internodi si allungano e predilige inoltre acqua poco calcaree ; si propaga per getti laterali.           RITORNA IN HOME PAGE PIANTE   ©MondoDiscus.com. È assolutamente vietata la riproduzione, anche solo parziale, delle illustrazioni, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso dell'autore.