I GECHI LEOPARDINI di Michele
Eublepharis Macularius GECO LEOPARDINO
by Michele Mosca
Classe: Reptilia
Ordine: Squamata
Famiglia: Gekkonidae
Sottofamiglia:Eublepharinae
Taglia massima:20-22 cm;
(30-32 negli esemplari giant)
Cari amici di Mondodiscus, sul portale molti di voi avranno già letto l’articolo dedicato ai gechi leopardini e spero lo avrà trovato interessante. Oggi vi parlerò un po’ della riproduzione dei leopardini, giusto per accompagnare delle immagini che ho scattato in questi mesi e che documentano la nascita di alcuni baby, le fotografie penso si commentino da sole le mie parole saranno solo un contorno.
Questi simpatici gechi vengono fatti accoppiare solitamente dopo l’anno di età, una volta raggiunto il peso di 50-60 gr, per procedere alla riproduzione si sottopongono i soggetti a un periodo di brumazione (per 5-7 settimane circa si tengono gli animali a una temperatura compresa tra i 15 e i 23-24°, oscillazione che varia tra notte e giorno), durante il quale l’alimentazione sarà drasticamente ridotta. Una volta finito tale periodo si provvederà ad alimentare abbondantemente i gechi e a riportare la temperatura ai valori normali (mediamente un 5° gradi in più, ovvero un 20° notturni e un 30° diurni). Si potranno quindi unire un maschio con una o più femmine, se tutto va bene, nel giro di poche settimane le femmine deporranno due uova lunghe 3-3.5 cm, questo si potrà ripetere ogni 30-60 giorni anche per 10-12 volte. In genere il periodo degli amori coincide con la primavera e finisce verso ottobre. Nei faunabox dove vengono allevate le coppie sarà necessario posizionare delle scatolette conteneti torba o vermiculite umida in modo che gli animali possano trovare un luogo di deposizione.
Le uova verranno poi trasferite in incubatrici dove verranno custodite alla giusta temperatura ed umidità (le incubatrici si possono realizzare anche artigianalmente sfruttando box di polistirolo adeguatamente riscaldati). A seconda della temperatura i piccoli si schiudono dopo 45-80 giorni, a temperature più basse 27-28° nasceranno femmine, mentre a temperature più elevate 32° nasceranno maschi, naturalmente con temperature medie le nascite saranno miste. Con una serie di accorgimenti che ora non sto a spiegare, ma sempre giocando sulle temperature si possono anche, in certi casi, ottenere colorazioni più o meno marcate. Come nei discus i leopardini selezionati sono decine e si distinguono per colore, dimensione, pattern.
Il bello è che nel caso dei gechi si conoscono abbastanza bene quali sono i caratteri recessivi e quali quelli dominanti o co-dominanti per cui è possibile, con buona probabilità, procedere a una selezioni mirata, ottenendo nel giro di pochi anni risultati molto interessanti. I baby leopardini accettano cibo quasi sempre solo dopo aver compiuto la prima muta e si nutrono prevalentemente con micro-grilli che occorre procurarsi per tempo. Rapidamente li vedrete crescere velocemente sotto i vostri occhi e, a ogni muta troverete un nuovo animale, sia il colore che il pattern infatti cambiano radicalmente da quando il geco nasce fino a quando raggiunge l’età adulta.
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