La Nimphaea Lotus (Zenkeri) è una bellissima pianta galleggiante con rizoma tuberoso. Questa Nymphaea esiste in due varietà cromatiche: La N. Zenkeri green che ha foglie di un verde intenso con macchie marrone e la N.Zenkeri Red Tiger, di un rosso intenso con numerose macchie marroni/viola. E’ una pianta di rapida crescita e non ha esigenze particolari. In condizioni ottimali le piante diventano molto grandi e necessita di vasche voluminose. Questa Nymphaea è venduta con un bulbo che aiuta la pianta ad immagazzinare le sostanze nutritive. Dal bulbo nascono molte piante che si possono separare tagliando il filamento che collega le piante al bulbo. Si può separare una pianta avventizia con radici che possono produrre un rizoma da cui si svilupperà la pianta, ma non potrà sviluppare un altro bulbo. Le piante con il bulbo di solito crescono più vigorose di quelle che non lo hanno. La crescita di questa pianta è molto veloce, richiede una forte illuminazione per poter sviluppare il colore rosso delle foglie che non rimangono molto piccole quelle galleggianti possono diventare un problema, quando cominciano a togliere la luce alle piante più in basso(possono arrivare ad avere un diametro di 20 cm). Meglio tenerle in un acquario aperto per poter godere della loro fioritura (anche se avviene solo di notte) e per evitare di bruciare le foglie galleggianti. Un fondo ricco di nutrienti è preferibile per far sviluppare un buon apparato radicale alla pianta. Se la pianta ha formato altri bulbi, estraeteli dall’acqua, lavateli bene dalla loro patina e fateli seccare all’ aria per qualche giorno,dopo ripiantateli. Le N .Lotus Zenkeri come molte altre piante, diventano rosse, quando l'irradiazione luminosa è superiore a quella necessaria per la clorofilla nella fotosintesi, perciò in questi casi utilizzano altri tipi di pigmenti quali i carotenoidi, che reagiscono con una maggiore illuminazione per eseguire la fotosintesi, questo se riceve abbastanza luce, se invece questa non è sufficiente le foglie si spingeranno verso la superficie per assorbire più luce possibile, di conseguenza se il suo apporto di luce non è sufficiente e non gli sì da modo di nutrirsi essa rallenterà la sua crescita. Da notare inoltre che, quando le foglie raggiungono la superficie hanno a disposizione una maggior quantità d’anidride carbonica  assorbita dall'atmosfera che facilita lo sviluppo della pianta stessa, (anche se lo sviluppo della pianta dipende anche dalla quantità di micro e macroelementi che essa ha disponibili) perciò se ritenete che possa essere antiestetica e fastidiosa, una Nimphaea grossa che oscura tutto attorno, potate pure, se non è un problema lasciate che si sviluppi. La Nimphaea cerca più luce possibile proprio emergendo, questa è la sua natura. Ricordate inoltre che come tutte le piante a bulbo, queste hanno bisogno ogni tanto di un riposo vegetativo. Vi accorgete del momento, quando la pianta non produce più nuove foglie. RITORNA IN HOME PAGE PIANTE   ©MondoDiscus.com. È assolutamente vietata la riproduzione, anche solo parziale, delle illustrazioni, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso dell'autore.

      La Rotala macrandra è il sogno di ogni acquariofilo: molto appariscente e decorativa è altresì piuttosto esigente e non sempre si adatta ottimamente alla coltivazione in acquario. I fusti sommersi crescono molto velocemente e possono raggiungere la lunghezza di 50-60 cm. Solo una intensa illuminazione, una media durezza dell’acqua, un fondo ricco di nutrienti e privo di sostanze calcareee e un apporto di Co2 consentono però alla pianta un buon  sviluppo . Le sostanze nutritive, sopratuttto il ferro devono essere bene bilanciate e risulta importante anche un buon movimento dell’acqua. La temperatura ottimale è tra i 24°e i 28°. È però molto sensibile agli shock termici… I fusti devono essere piantati in gruppo, ma ogni fusto deve essere  piantato singolarmente perché possa raggiungere sufficiente luce per sviluppare u cespuglio compatto. Fate molta attenzione a piantare e spiantare questa pianta, perchè i fusti sono molto delicati e si danneggiano facilmente. La propagazione avviene per talee, che devono essere di almeno 10-15 cm. Nei libri, nelle riviste e nel web si trova con diversi nomi: R.macranda, R.macrantha.. RITORNA IN HOME PAGE PIANTE    

      La Rotala wallichii è una bellissima pianta d’acquario piuttosto esile e delicata. I suoi fusti possono raggiungere i 40 cm di altezza e sono di solito di un caldo colore rosso-marrone. Spesso viene cambiata per alcune specie di Myriophyllum. Richiede una illuminazione intensa per mantenere il colore caldo, ma anche un’acqua tenera e acida. La temeprtura ottimale è tra i 24° e i 28°. Come tutte le piante di questo tipo,  ha bisogno di un’acqua libera da pulviscolo e alghe perché la fanno ‘soffocare’ velocemente.  Va quindi ‘spolverata’ di frequente per tenere le foglie libere. E’ una pianta molto gradita ai pesci litofagi.. Va piantata in folti gruppi di almeno 10 steli, per lo sfondo o il centro della vostra vasca. RITORNA IN HOME PAGE PIANTE   ©MondoDiscus.com. È assolutamente vietata la riproduzione, anche solo parziale, delle illustrazioni, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso dell'autore.  

      Della Rotala green non esiste una classificazione certa né sulle caratteristiche ecologiche né sulla diffusione. Le foglie sono differenti dalla Rotala Rotundifolia,anche se si pensa appartenga alla stessa specie e il colore è di un bel verde intenso, anche sotto una luce intensa. La coltivazione di questa  pianta non è particolarmente difficoltosa se si offre una buona luce, una acqua  tenera e acida. E una temperatura di 22°-28°gradi. È una piante che cresce piuttosto velocemente creando in poco tempo dei cespugli molto decorativi, si propaga per talee. RITORNA IN HOME PAGE PIANTE   ©MondoDiscus.com. È assolutamente vietata la riproduzione, anche solo parziale, delle illustrazioni, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso dell'autore.  

      Il nome Rotala sp ‘nanjenshan’, è dato dalla località di ritrovamento  che è in Taiwan. Questa pianta è ha un aspetto molto gracile ma è poco esigente e molto adatta all’acquario. Viene spesso  offerta con il nome Mayacca sellowiana.. Per una corretta coltivazione questa pianta ha bisogno di una buona illuminazione acqua tenera o di media durezza, e leggermente acida. : consigliato un buon apporto di CO2. Per ottenere un bel cespuglio è necessario piantare almeno 10 fusti vicini l’un l’altro, nello sfondo della vasca o in centro. Cresce bene in un substrato di sola sabbia, ma necessita di un corretto apporto di sostanze nutritive attraverso la colonna d’acqua . RITORNA IN HOME PAGE PIANTE   ©MondoDiscus.com. È assolutamente vietata la riproduzione, anche solo parziale, delle illustrazioni, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso dell'autore.  

      La Salvinia natans è una delle specie di Salvinia più comunemente disponibili e tra le più grandi. Le foglie della pianta galleggiate possono raggiungere i 3 cm di diametro sebbene siano normalmente più piccole in acquario. Sono necessari fertilizzazione liquida e illuminazione adeguata per una notevole crescita. E’ favorevole anche una ventilazione tra la fonte luminosa e la superficie dell’acqua. La pianta galleggiante sopporta un alto range di temperature, ed è ottima anche per acquari con acqua fredda. La propagazione avviene per piante figlie. RITORNA IN HOME PAGE PIANTE ©MondoDiscus.com. È assolutamente vietata la riproduzione, anche solo parziale, delle illustrazioni, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso dell'autore.  

Le piante per l'acquario

Le piante nell'acquario hanno molteplici funzioni. Innanzitutto creano un ambiente di sicuro impatto visivo, e contribuiscono in maniera essenziale a creare il "realismo" di una vasca. Ma la loro funzione non si limita ovviamente a questo: le piante sono un elemento essenziale dell'ecosistema acquario, e contribuiscono a crearne l'equilibrio biologico. 

Metabolismo delle piante e fonti luminose

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Lavorando non sui vegetali ma sui metalli, e non essendo un esperto di botanica, pensavo “da dove comincio?” dovevo pianificare tutto al meglio per non complicarmi la vita e per raggiungere un risultato ottimale. Anni fa lavoravo in un laboratorio che effettuava analisi...