Discus: la guida per principianti
I PRIMI PASSI NELL’AFFASCINANTE
MONDO DEL DISCUS
Ovvero piccolo “bigino” per orientarsi un po’ nel mondo variegato
e rotondo del Re dell’acquario
di Luigi Del Favero
IL DISCUS
Da qui la prima regola d’oro per mantenere questo pesce:
1. Ogni individuo adulto deve avere a disposizione almeno 50 litri d’acqua
Inutile la distinzione tra pesci giovani e adulti…(a meno di non parlare di giovanissimi…Ma per iniziare non sono consigliabili…)Un giovane prima o poi sarà un adulto…E allora che farai ? Dovrai dare via alcuni soggetti…Personalmente io mi affeziono ….poi decidi tu!Sempre facendo riferimento al luogo di provenienza del nostro beniamino oltre che tanta acqua sul Rio delle Amazzoni l’acqua scorre piuttosto veloce……Ecco la seconda regola d’oro!
2. Devi cambiare l’acqua almeno in ragione del 30% una volta a settimana
Il discus è un pesce che ama vivere in branco….
Ed il numero minimo per avere meno problemi di territorialità e per poter definire i pesci non dico un branco ma almeno un gruppo che dovrai pensare sarà almeno di 4-5 esemplari…..Occupiamoci ora dell’ultimo aspetto che devi conoscere in relazione alla provenienza del tuo Re:
IL TIPO DI ACQUA

Lo so! È noioso ma è importante!pH
Lasciamo perdere le definizioni illustri e arriviamo al punto:
Il pH esprime la acidità o la basicità di un liquido….Non ti interessa? Va bene uguale!
L’ambiente dal quale proviene il tuo Re varia di molto ma è un ambiente tendenzialmente acido….
Vale a dire con un pH sotto il 7. Come fai a misuralro? Esistono in commercio Test liquidi od elettronici per misurare nel tuo acquario l’esatto valore del pH.
Per correggere questo valore si utilizzano o delle sostanze chimiche o l’acqua osmosi di cui ti parlerò tra poco.KH
Misura la durezza carbonatica dell’acqua e ti aiuta a mantenere costante il pH. Anche qui poche e sentite parole… L’acqua del tuo Re è definibile come poco dura (o tenera) ed il valore desiderabile del KH è tra 3 e 5. Lo misuri con test liquidi come quelli per il pH… Considera che l’acqua di rubinetto normalmente ha valori di kH sopra il 10…Come abbassarlo? Anche qui con sostanze chimiche o l’acqua osmosi.
GH
Misura la durezza totale dell’acqua. Non mi dilungo oltre! Se ti occorrono dettagli troverai tutto ciò che ti occorre in tantissimi libri di chimica e non! Il valore desiderabile per un acquario con il Re tra il 7 ed il 10.
Bene, definiti i valori desiderabili dell’acqua per ospitare il discus parliamo un attimo dello strumento che ti occorre per gestire i valori:
L’ACQUA OSMOSI

Dove la trovi?
O dal tuo negoziante di fiducia oppure puoi comprarti un piccolo impianto osmosi per uso domestico….Prova a digitare su ebay la parola “osmosi” e vedrai! Non è null’altro che normalissima acqua filtrata tramite dei particolari filtri che la rendono povera di sali. Va da sè che puoi utilizzare quest’acqua per diluire la tua acqua del rubinetto in modo da avere i valori su menzionati. Ci sono formule che legano queste grandezze…Ma non annoiamoci!
Come puoi trovare il mix di acqua osmosi che fa per il tuo caso?
Prendi una provetta da 10 ml(quella che usi per i test) e….sperimenta! con una siringa inserisci 7 ml di osmosi e 3 di rubinetto…fai i test di pH e kH e regolati di conseguenza! Se vuoi abbassare il pH o il kH aggiungi osmosi vicversa aggiungi acqua di rubinetto…Quando avrai trovato il tuo mix(supponi 8 ml di acqua osmosi e 2 ml di acqua di rubinetto) lo riporterai per i litri che ti occorre fare: se devi produrre 10 litri di acqua userai 8 litri di rubinetto e due di osmosi e così via…
Più difficile a dirsi che a farsi!
L’ACQUA DEL RUBINETTO
Ricorda solo di non usarla direttamente per fare i mix… La lasci riposare per almeno 24 ore in modo che il cloro contenuto evapori oppure usa dei biocondizionatori presenti in commercio…Un po’ più costoso ma molto efficace.
LA TORBA
Ti dicevo che si possono usare anche delle sostanze chimiche per correggere il pH;
una di queste è tutta naturale ed è la torba. La trovi dal tuo negoziante ed è appositamente studiata per l’acquario. Sono sacchetti da mettere nel vano filtro. La torba con il suo potere acidificante ti aiuta a tenere il Ph sotto il 7. Unico effetto collaterale: colora l’acqua di ambra! Se l’effetto non ti piace(molto gradito invece dai tuoi Re!) non utilizzarla!
L’ultimo fattore…..
LA TEMPERATURA
Anche qui non ti annoio con questioni istituzionali l’intervallo accettabile va da 28 a 30 gradi.
Bene ora pensiamo alla casa del Re!
L’ACQUARIO
Riferimento Articolo “L’Acquario per i discus“
Fondo
Deve essere di granulometria fine(inferiore a 1,5 mm) va bene anche la sabbia ma non in quantità eccessive….di color miele o marrone. Bellissimi e scenografici i fondi bianchi ma che lavoro! Si sporcano subito e si vedono subito i depositi di alghe! Ti consiglio decisamente un sano compromesso!
Arredamento
Qualche radice di mangrovia(anche questa colora l’acqua di ambra!) che crei zone d’ombra e nascondigli ma non esagerare! Il tuo Re ha bisogno anche di spazio per nuotare…Inoltre le operazioni di pulizia e sifonatura fondo devono essere il più semplici possibili… Mentre le disponi non metterle parallele ai vetri frontali dell’acquario; il tutto risulterebbe troppo schiacciato! Cerca di disporle in diagonale per dare un senso di profondità…..
Piante
Se vuoi fare il “purista” e riprodurre fedelmente l’ambiente da dove proviene il tuo Re (Biotopo) dovrai rivolgerti alla famiglia delle Echinodorus guarda questo articolo per vedere di cosa parliamo!
Il biotopo può essere molto affascinante dal punto di vista estetico più che veramente utile al benessere del tuo discus.
Se sei meno esigente rivolgiti anche a piante non provenienti dal biotopo ma assicurati che siano adatte a vivere in acqua tenera ed acida ed a temperature elevate!
Luce
Il discus non ama grande luce! Se però hai le piante devi garantirne un buon apporto…Ti consiglio di creare zone d’ombra dove i discus possano stazionare. Come? O con piante galleggianti o schermando parzialmente i neon .
LA DIETA DEI TUOI RE
3. Alimentazione varia e più volte al dì
Ciò detto, procurati due tipi di buon granulato di marca con un elevato apporto proteico (ormai quasi tutti i granulati hanno almeno il 40 % di proteine) ed uno con più fibre (i fioccati di spirulina ad esempio) ed alternali nell’alimentazione.Settimanalmente procedi ad integrare i granulati con delle vitamine liquide che trovi dal tuo acquarista di fiducia..E il gioco è fatto!
Servono ricette? Dai un’occhiata qui
Le larve di zanzara (chironomus ) o altri alimenti tipo il tubiflex sono da usare con estrema cautela in quanto piuttosto grassi e secondo alcuni responsabili di veicolare parassiti intestinali. Chi scrive per evitare rogne non li utilizza nell’alimentazione ma li conserva come veri e propri “premi” per occasioni speciali!
Un ultimo consiglio: chiedi al tuo negoziante che cosa gli dà abitualmente e chiedigli di somministragli un po’ di cibo…Quando avrai visto che mangiano il primo granulato che acquisterai sarà proprio quello che hanno mangiato sotto i tuoi occhi in negozio…Per essere certi che un alimento almeno è di loro gradimento!
All’inizio il Re è sempre un po’ diffidente nel mangiare…..! Tieni presente che quando lo porterai a casa potrà impiegare anche 10-12 giorni prima di ricominciare a mangiare!Bene ci siamo quasi …..Casa pronta e acqua a posto?
CHE TIPO DI DISCUS
Non tutti i pesci rotondi sono uguali!
Ce ne sono di più o meno esteticamente gradevoli e di tipologie differenti…
Vediamo qualche semplice regola per muoverci nel variegato mondo della scelta di un compagno che se ben tenuto starà con noi per anni!
Innanzitutto e prima di ogni considerazione estetica e non, leggi questo articolo e consideralo la “bibbia” per la scelta di un esemplare!
Credimi stai sprecando un po’ di tempo a leggere ora ma ne risparmierai molto domani! Ulteriore considerazione prima di iniziare con le tipologie…oltre alle semplici regole estetiche ricorda sempre che il pesce che sceglierai deve innanzitutto piacere a te!!!! Quindi affidati al tuo senso estetico e non aver paura!
Ciò detto dividiamo i discus in tre grandi famiglie:
Ibridi in genere

A questa categoria appartengono la grande maggioranza dei discus che troverai da un acquarista che non sia specializzato o particolarmente amante di discus. Dal classico Rosso turchese(corpo mattone/rosso con striature turchesi) alle varianti più strane…Tutti questi pesci sono dotati di bande lungo il corpo che “accendono o spengono” a seconda del loro stato d’animo…Un pesce con tante bande accese(variabili da un numero di 9 a 12…) è in una situazione di stress momentaneo o magari di malessere fisico…Occhio quindi!


Discus Pidgeon Blood
Hanno il problema di essere meno immediati nel dimostrarti il loro malessere…Senza bande devi infatti prestare più attenzione al loro comportamento per capire se stanno male…
Selvatici

Oltre alle considerazioni di carattere etico che lascio a ciascuno sulla correttezza di prelevare questi pesci dalla natura o sul considerare questo un dovuto atto di conservazione di una specie tanto particolare quanto in pericolo, sono pesci sicuramente più esigenti in termini di capacità e stabilità di valori…Tendenzialmente sconsigliabili a chi inizia. Certo sono i più stupefacenti in termini di cosa la natura sia in grado di fare……E i prezzi?E’ giusto dedicare due parole anche al prezzo… Un ibrido così come un pidgeon adulto o sub adulto partono all’incirca dai 50-70 euro secondo il mio parere fino a ……non c’è alcun limite! Sentirai leggende di discus venduti per 6.000 euro così come di discus ultimo grido con le livree più modaiole venduti a pochissimo….Diffida di entrambe le dicerie! Sappi solo che maggiore è il prezzo di un discus e maggiori DEVONO essere le garanzie di provenienza ed il contenuto (estetico,genetico e di provenienza…) dell’animale….In parole povere assicurati che chi ti vende il pesce sia in grado di dimostrarti perché un discus costa anche 5 euro in più di un altro! E non aver paura di fare domande! Ricorda che stai acquistando un animale vivo e che desideri tenerlo per un bel po’! Discorso a parte per i selvatici il cui prezzo varia in base alla rarità dimensione e provenienza del soggetto…anche qui la regola base che all’aumentare del prezzo devono essere chiaramente percepibili anche i contenuti dell’animale …..Altrimenti lascia perdere!
Tieni duro! Ci siamo quasi!!!!
Estetica
Un discus deve per forza avere:
Una pinna dorsale ed una anale (dette impari insieme alla caudale)
Due pinne pettorali (dette pari insieme alle ventrali)
Una caudale
e due ventrali o pelviche di forma allungata… subito sotto il muso.

Ottimo! Andiamo avanti!
Esistono veri e propri trattati sull’estetica di un discus in questa sede oltre che a consigliarti di allenare l’occhio con le innumerevoli gallerie fotografiche che trovi qui su Mondo Discus…..
Dimensioni
Un discus completa gran parte del suo sviluppo tra i 12 ed i 15 mesi….Un discus “grande”supera i 16 cm di diametro misurati dal muso alla base della coda…in sostanza il cerchio formato dal corpo…Attenzione perché molti ti riferiscono le dimensioni muso-coda…. Chiaro che un discus giovane in via di sviluppo sarà più piccino…Ovvio che ti dovrai fidare di ciò che ti dicono ma alcuni indicatori ti possono aiutare a scoprire l’eventuale inganno! Uno di questi è sicuramente la dimensione dell’occhio…Quello non mente! Se vedrai dei corpicini piccoli con occhi grandi non si tratta di giovani discus ma di adulti che sono poco cresciuti!

Forma
Discus = Disco = tondo
Il pesce deve essere il più possibile tondeggiante senza becco (muso a punta) o forma allungata (più simile ad un pallone da rugby che ad uno da calcio!)
Livrea
Dicevamo il “vestito” del discus…..Come un vestito appunto deve essere presente e definito su tutto il corpo dal muso fino alla coda! Minore è la definizione e minore sarà il valore del pesce…..

Diffida di pesci piccoli con livree definite! Il discus appena nato ed in gioventù è come una tavolozza vuota che pian piano si riempirà di colore! Se ci sono già troppi colori c’è la mano dell’uomo! E qualsiasi cosa gli abbiano dato(tipo ormoni o simili…) non farà certamente bene ai tuoi piccoli Re!!

Questo è più o meno tutto ciò che ti serve per scegliere consapevolmente un pesce! Non dimenticare il TUO SENSO ESTETICO PERO’!
Allora acquisto fatto e pesci nel sacchetto… E ora?
Ultimo sforzo!
AMBIENTAMENTO
Assicurati di avere valori simili a quelli che il negoziante ha nelle proprie vasche…
Quando arrivi a casa assicurati che in acquario le luci siano spente…..
Apri i sacchetti e versa delicatamente il contenuto dentro un secchio o in un contenitore ben pulito…

L’acqua sarà poca ed il discus sarà inclinato da un lato…Ma vedrai che il suo occhio sarà sempre perpendicolare alla superficie…Con un tubicino inserisci piano piano dell’acqua dell’acquario all’interno del secchio diciamo nella misura di due bicchieri per volta..aspetta poi 10 minuti e procedi ad inserire nuova acqua….Quando il tuo Re sarà perpendicolare nel secchio in assetto normale sarà pronto per essere trasferito in acquario…usa un retino e delicatamente trasferiscilo…Non usare l’acqua del secchio per rimetterla i acquario! Per il primo giorno lascia le luci spente e non nutrire i tuoi Re! Poi se hai più neon accendi un tubo alla volta o scherma la luce e abitua i tuoi discus all’intensità gradatamente…Per i primi giorni occhio a non fare movimenti bruschi quando passi davanti alla vasca…e quando iniziano a mangiare per la prima settimana viziali un po’…Quando passi vicino alla vasca da loro un micro pizzico di cibo in modo che colleghino la tua presenza alla pappa e siano felici di vederti!!! Ma non esagerare!
ULTIMI CONSIGLI !
Lavati sempre le mani prima di metterle in vasca! Questa semplice regola evita un sacco di noie!
Se hai più vasche utilizza sempre il tubo per aspirare ed i retini solo per quella vasca!
Se non puoi lava sempre tutto prima di inserirlo in un’altra vasca…….
Qui su Mondodiscus
Oltre al forum principianti ci sono un sacco di sezioni da “spulciare”!! Ti consiglio di prendertene una alla volta e darci un’occhiata!! Sono delle vere e proprie miniere! Poi se ti occorre una mano chiedi tutto quello che vuoi e non aver timore a scrivere!
Zoomark Bologna Italy 2009 | Acqua di rubinetto torbata per acquari |
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