L’intervista: Vincenzo Cimigna
Eccovi, un grande amico e allevatore di Discus da diversi anni, Vincenzo Cimigna. Se sono qui a parlarvi di Discus è anche per merito suo. Un grazie di cuore Vincenzo per la tua disponibilità. Bene, partiamo dunque con queste 10 domande, la prima ovviamente è…
Chi è Vincenzo Cimigna?
Vincenzo Cimigna nasce a Roma il 10/01/1970 appassionato da sempre degli animali acquatici e non. Dal 1990 riesce ad allestire il suo primo acquario. In realtà un terrario di plastica che ospitava due tartarughe acquatiche prese ad una Fiera. Questa è stata la famosa scintilla, da quel momento in poi la sua passione si è alimentata sempre di più facendogli fare esperienze d’allevamento di varie specie ittiche d’acqua dolce, tra cui: guppy, ciclidi nani, scalari ecc… fino ad arrivare ai Discus e dai quali non si è più allontanato. Tanto che quello che una volta era solo un hobby oggi si sta trasformando in professione.
Dopo aver collaborato professionalmente con varie aziende del settore ha deciso di dare vita al suo progetto Natural Blu: l’allevamento professionale dedicato all’allevamento ed alla riproduzione dei Discus.
Perchè hai deciso di allevare proprio il Discus?
L’eleganza del nuoto, la maestosità del portamento e la bellezza della livrea sono attrazioni fatali. Il mio primo incontro con i Discus è stato folgorante. Amore a prima vista. Ogni volta che entravo in un negozio e mi soffermavo a guardarli, pensavo che non avrei mai potuto vederli nuotare nel mio acquario. Un po’ per timore reverenziale, un po’ perché l’acquarista di turno ogni volta che facevo domande precise mi rispondeva sempre alla stessa maniera: sono pesci strani, timidi, difficili da allevare e che quindi, un comune mortale come me, non sarebbe mai riuscito ad allevarli correttamente. Figuriamoci poi, portarli alla riproduzione.I Discus sono sempre stati definiti, pesci difficili da allevare. Ed è stato proprio questo aspetto “difficile”, ad affascinarmi. Una vera e propria scommessa.
Quali sono i tuoi Discus preferiti e perchè?
Mi piacciono un po’ tutti, dai Red Mellon ai Blue Diamond, ai Red Spotted fino agli snake, ma quelli che preferisco in assoluto sono i rosso turchesi, forse perché in questa varietà cromatica ritrovo la naturalezza dei selvatici. Indubbiamente un buon compromesso tra natura e acquario.
Che criteri usi nella scelta dei riproduttori?
Osservo il comportamento, poi la forma ed il colore ed infine mi lascio trasportare dal mio istinto.
Il Discus è un pesce facile o difficile da allevare e poi esistono
delle selezioni più facili di altre?
Più che difficile, lo definirei esigente e sotto certi aspetti… facile da allevare, visto che è un pesce in grado, con il proprio comportamento di comunicarci i suoi stati d’animo. Per le esperienze fatte fino ad oggi, ritengo che non ci siano differenze di difficoltà d’allevamento tra una varietà cromatica e l’altra, ma piuttosto esigenze diverse. È un po’ come noi esseri umani, non tutti abbiamo gli stessi gusti e non tutti vogliamo le stesse cose.
So che hai un progetto in costruzione, ci dai delle anticipazioni?
Si chiama NaturalBlu: un allevamento dedicato alla produzione di discus, possibilemente made in italy.
Quali sono gli aspetti più importanti nel gestire
un allevamento come il tuo?
Non trascurare l’aspetto tecnologico, quindi avere dei sistemi di filtraggio eccellenti per garantire ai Discus un ambiente sano e pulito. Naturalmente abnegazione, dedizione, serietà e soprattutto tempo. Il tempo è essenziale per rispettare alcune regole fondamentali per il mantenimento salutare dei nostri beniamini.
Quali sono le cause più importanti delle malattie
che possono presentarsi in generale?
Non dimentichiamoci che i discus sono pur sempre degli esseri viventi e pertanto, nel loro percorso di vita sono soggetti ad abbassamenti delle difese immunitarie, un po’ per stress da trasporto, da riproduzione eccessiva, da alimentazione non equilibrata da competitività all’interno di un branco ecc.. se poi a questo aggiungiamo un ambiente non idoneo, cosa accade? Concedetemi un piccolo esempio: Se io ho un raffreddore, non mi espongo di certo ad un ambiente non adatto, ma piuttosto mi riguardo da eventuali peggioramenti. Per questo motivo dico che nella maggior parte delle volte la causa delle malattie che si presentano nei discus, escludendo ovviamente malattie congenite, ereditarie o dovuti da difetti fisici, è da imputare ad un cattivo allevamento.
Esistono i presupposti per allevare pesci sani
e come vedi lo sviluppo del Discus made in Italy?
Si, poiché la cultura dell’acquario negli acquaristi ed acquariofili italiani, si è notevolmente alzato in questi ultimi anni, e questo grazie anche ad internet. Io al made in italy ci credo, ecco perché sto investendo tempo e risorse su Natural Blu.
Se ti chiedessi di dare un solo consiglio a chi vuole allevare i Discus, quale daresti?
Non cerco certo di scoraggiarlo ma, l’importante è che si documenti bene prima di cominciare per evitare di fare errori grossolani che purtroppo hanno sempre con esito fatale per i nostri amici pinnuti, sia che si tratti di discus sia che si tratti di qualsiasi altro animale.
Dopodiché potrà essere pronto ad immergersi profondamente in un’avventura ricca d’emozioni.
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