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Acquari italiani: i Royal Blue in acquario

La vasca dei Royal Blue Discus di Marco Bossola   DESCRIZIONE VASCA: l’acquario qui fotografato è della AKVASTABIL, ditta danese, misura cm. 130x50x50 (325 litri). ILLUMINAZIONE: Nel coperchio sono installati tre neon T5 x54 watt, temperatura di colore 7500 gradi Kelvin, lunghezza 1149mm, controllati da due dimmer per creare l’effetto alba e tramonto. Il fotoperiodo è di 8 ore. FILTRAGGIO: Due filtri esterni (2028) della ditta EHEIM ,sono indipendenti e ad uno è stata abbinata una lampada UVA calibrata per 400 litri (ditta Ruwal). Il totale filtrato è di oltre 900 litri.Come materiale filtrante uso quello dato in dotazione dalla casa costruttrice.La manutenzione è mensile. ALLESTIMENTO: la vasca è priva di sfondo in quanto posizionata in modo perpendicolare alla parete, quindi osservabile su tre lati. FONDO: Sabbia finissima 1mm, 8 sacchetti da 5Kg  di cui 5 tinta crema, 3 tinta bianco, miscelati molto bene al momento del lavaggio. PIANTE: Echinodorus bleheri, Vallismeria gigantea, Vallismeria spiralis, Crinum thaianum, Hydrocotyle leucocephala. FERTILIZZAZIONE: considero sufficiente la fertilizzazione derivante dal cibo sprecato dai pesci e dei loro prodotti fecali, talvolta integro con A1 della Dennerle anche se andrebbe usato quotidianamente. Ho notato che le piante sopravvivono ugualmente mantenendo la presenza delle alghe a livelli pressapoco inesistenti. ACQUA: uso esclusivamente acqua di osmosi integrando con un mix sali per discus. Cambio 80/100 litri alla settimana e l’acqua che adopero viene preparata e stabulata 7/8 giorni prima ed ha una conducibilità di 150 microsiemens.         TECNICA & VALORI DELL’ ACQUA IN ACQUARIO: utilizzo una centralina compiuterizzata Aquatronica per il controllo costante per mezzo di sonde dei seguenti parametri: Ph 6,2 –Temperatura 29 ° (due riscaldatori JAGER da 400 litri) – Conducibilità 200 microsiemens. Gestione delle luci: prima un neon e poi  dopo 10 minuti gli altri due,in questo modo i pesci non subiscono stress da luce improvvisa.Lo schema si ripete al contrario allo spegnimento. Gli altri valori sono: Kh 2 - Gh 4 – NO2 assenti - NO3 10 - PO4 non misurabili. Sono presenti e sempre accesi 2 areatori.         POPOLAZIONE: 30 caridine japonica – 12 Corydoras Julii  – 1 Royal Blu Rio Nhamundá – 1 Blu Pintado Rio Nhamundá e 6 figli loro. ALIMENTAZIONE: Somministro 3 pasti a base di granulato (Tetra- Shg), 1 pasto di cibo congelato alternando: Pastone SV nei diversi gusti, chironomus rosso, artemia. Una tantum Tubifex Shg, artemia liofilizzata arricchita, sempre Shg e fiocchi di Spirulina.     GESTIONE VASCA: La mia interpretazione della gestione della vasca deriva da una costante ed attenta osservazione dei comportamenti dei wild,ossia, li disturbo il meno possibile.Tradotto e semplificato vuol dire che i pesci non amano intrusioni nel loro mondo. Pertanto se una pianta ingiallisce e si decompone non ci metto le mani, ma lascio fare ai processi biologici naturali, come del resto suggerisce Diana L. Walstad nel suo preziosissimo libro. Le sostanze umiche che derivano da tale decomposizione neutralizzano eventuali metalli pesanti presenti. In questi due anni ho sifonato il fondo solo due volte, la squadra di Corydoras compie un ottimo lavoro pertanto è inutile disturbare. Come si evince da queste poche righe, il messaggio che cerco di esprimere è sempre e solo lo stesso, li lascio in pace. Il wild vive in vasca rispettando i propri ritmi naturali, quindi mai intervenire al mattino. A mano sonnecchiare sotto le radici e difendono il loro piccolo spazio vitale. Quella che vedete nelle fotografie è una famiglia, in cui ognuno occupa un posto nella gerarchia dettata dai genitori. Come descrivo nella scheda tecnica, le alghe in questa vasca sono pressoché inesistenti,pertanto la pulizia dei vetri si riduce ad un passaggio di apposite calamite per acquari una volta al mese,sempre e solo la sera momento in cui i discus sono più attivi e meno suscettibili. Forse i più attenti avranno notato che convivono pacificamente anche un nutrito numero di chioccioline, hanno anch’esse una funzione importante, puliscono in continuazione anche gli anfratti più impossibili. Direi che è tutto, lascio spazio alle fotografie che per l’occasione sono state scattate alzando moltissimo l’intensità  luminosa; solitamente li lascio nella penombra come piace a loro. TORNA IN HOME PAGE I VOSTRI ACQUARI    


Acquari italiani: Cyphotilapia Frontosa Blu Mpimbwe

La vasca dei Cyphotilapia Frontosa Blu Mpimbwe di Gianmaria Iacobone DESCRIZIONE VASCA: l’acquario qui fotografato è auto costruito con cristalli da 20mm in vetro extrachiaro e secondo una geometria irregolare che avvolge un pilastro. Il solaio è stato rinforzato in fase di ristrutturazione con rete elettrosaldata da 12 mm fissata su trave e tra 2 pilastri adiacenti e con una gittata di cemento e pietrisco. La struttura portante è fatta in ferro profilato da 4 cm tipo gabbia rivestita di cartongesso dove ho ricavato i vani per i filtri e le centraline elettriche. ILLUMINAZIONE:  Nel coperchio sono installati 2 neon T8 x54 watt, temperatura di colore 10000 gradi Kelvin, lunghezza 1149mm, e un neon T8 x 30 watt controllati da due timer diversi per attenuare gli effetti alba e  tramonto. Il fotoperiodo è di 8 ore e 4 ore con sovrapposizione per 4 ore di massima luce. FILTRAGGIO: Filtro esterno askoll pratico 1500 con pompa da 3500 lt/h. Pompa aggiuntiva da 600 lt7h per eliminare l’effetto albumina su superficie acquifera. Come materiale filtrante uso cannolicchi, sabbia corallina e spugna per particelle grossolane. ALLESTIMENTO: la vasca è dotata di uno sfondo 3D autocostruito che nasconde il pilastro, unica parte della parete dove la vasca è appoggiata, per il resto la vasca è a vista da 3 lati. Lo sfondo è in polistirolo con trattamenti di vernice a acqua e con processo di vetrificazione per impermeabilizzare il tutto. All’interno delle innumerevoli cavità dllo sfondo 3D sono state posizionate alcune piante di anubias, vallisneria e in superfice, mangrovia a radici rosse FONDO: Sabbia finissima presa a mare in spiaggia nella zona di Ogliastro per la caratteristica di essere molto chiara e rocce laviche del Vesuvio per l’effetto rosso/nero. Il peso della sabbia si aggira sui 60 kg, il peso delle rocce sul quintale. PIANTE: Anubias barteri, Vallisneria Gigas e asiatica, mangrovia a radici rosse. ACQUA: uso esclusivamente acqua di rubinetto PH 8/ 8.3 molto dura con aggiunta di bicarbonato di sodio. Cambi frequenti per via delle riproduzioni. L’impianto di carico scarico è posto sotto la vasca già operativo per i cambi (basta solo aprire i rubinetti) temperatura 20-22 gradi ( la specie non tollera temp troppo alte per via del debito di ossigeno) POPOLAZIONE: 3 Maschi di Cyphotilapia Frontosa Blu Mpimbwe (uno selvatico e altri 2 di mia riproduzione) 4 Femmine di mia riproduzione 2 Synodonthys Eupterus, 1 Synodontys White Zambia Polli, 1 Synodontys Multipunctatus, 1 Neolamprologus splendens orange ALIMENTAZIONE: Somministro tutto cioò che la gene pesca fornisce: gamberoni sgusciati, seppie calamari acciughe e secco in stick. La frequenza è un pasto al giorno se non 1 ogni 2 giorni. TORNA IN HOME PAGE I VOSTRI ACQUARI        


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