Italian Hobbyst Breeders: Stefano Manzati
Italian Bobbyst Breeders: Stefano Manzati
a cura di MondoDiscus
Son passati ormai nove anni da quando iniziai l’avventura con la riproduzione dei discus, tutto ebbe inizio durante un periodo estivo di caldo afoso, dalle mie parti non manca mai, allora possedevo un paio di acquari marini uno di pesci e uno d’invertebrati, in quest’ultimo stavo assistendo all’ennesima disfatta dovuto al caldo nonostante tutti gli accorgimenti l’acqua non scendeva sotto i 32°C e in sala eravamo intorno ai 34°C. Quindi prendendo coraggio, disfai l’acquario di barriera e indovinate cosa ci misi?
Sì, dopo tutte le operazioni per trasformarlo in dolce presi tre discus adulti uno snake, un turchese e un pigeon e con la fortuna del principiante dopo una settimana mi trovai con delle uova in vasca, ma da qui a riuscire ad allevare una covata ne passarono di uova. Nel frattempo cambiai casa e potei dedicare a questo stupendo pesce una camera intera e mi feci un po’ di esperienze con un paio di coppie. L’attuale serra è composta di sei cubi per la riproduzione da 120 lt, sei vasche da 200 lt e dodici vasche mediamente da 120 lt per l’accrescimento e due vasche da 250 lt, dove tengo i giovani in accrescimento da tenermi e adulti in riposo. In buona parte delle vasche di accrescimento il cambio è continuo ed eseguo una o più volte il giorno la sifonatura, uso acqua di rubinetto con aggiunta di ph minus da piscina per portare un ph intorno a 6.7 partendo da un 7.5. Lo stoccaggio dell’acqua per i cambi è fatto in un serbatoio da 1000 lt posto in una camera attigua e qui avviene l’abbassamento del ph mentre nel locale della serra ci sono tre serbatoi da 220 lt ognuno che sono usati uno per volta per permettere il riscaldamento dell’acqua.
Per le coppie di riproduzione preparo acqua con l’aiuto di un impianto a osmosi da settantacinque galloni con 150 ms e ph 5.5-6 questa viene stoccata in vasche da 300lt tenuta in movimento da una pompa, i cambi sono fatti manualmente a giorni alterni nell’ordine del 10-20% circa. Il riscaldamento del locale è affidato ad un termoconvettore a gas ma in ogni vasca c’è ugualmente un riscaldatore per assicurare la temperatura voluta,serve soprattutto nelle vasche delle file inferiori. Le coppie vengono lasciate in queste vasche (60x50x40) sino a quando continuano a riprodursi, ma non si lascia riprodurre più di tre volte di seguito una coppia, poi vengono messe a riposo in vasche di comunità, solamente a volte capita di riaccoppiare il maschio con altra femmina. Sino ad ora le coppie vengono fatte scegliendo i soggetti migliori o che presentano particolari caratteristiche, raramente la formazione delle coppie viene lasciata fare a loro. L'altra zona è quella di accrescimento divisa in due zone, la prima sono vasche di piccola capacità, max 60 litri, dove vengono messi i piccoli quando sono separati dai genitori e nel giro di tre settimane vengono abituati ad un'acqua più dura con pH più alto, vengono alimentati in media 5-6 volte al giorno con mangime liofilizzato a scaglie e microgranuli. In queste vasche i cambi vengono effettuati a giorni alterni nell'ordine del 30%. Quando i piccoli raggiungono la misura di circa un euro vengono spostati nella zona di accrescimento vera e propria composta da sei vasche di 200 litri ognuna, in queste vasche viene usata acqua di rubinetto lasciata decantare in botti di plastica da 220 litri cambi vengono fatti a giorni alterni nell'ordine dei 30% poiché in queste vasche la densità di popolazione è abbastanza alta, qui i piccoli rimangono sino a quando raggiungono la misura di 6-7 cm.
L’alimentazione è basata sull’uso di pastone, granulare e artemia liofilizzata naturalmente per le nuove nascite naupli di artemia.
In conclusione, la gestione della serra è affidata oltre che al sottoscritto alla moglie (amante degli scalari e ne riproduciamo circa 3000 l’anno, solo perché di più non saprei dove metterli) e ultimamente al figlio di quattordici anni cui ho dato l’esclusiva di un vaschino da 40 lt e due da ottanta per la riproduzione dei guppy, a lui piacciono questi ma la speranza è che cambi orientamento e si ricongiunga al padre.
• Numero di vasche 6 cubi per la riproduzione da 120litri ognuna
• Valori nelle vasche: pH intorno a 6.7 partendo da un 7.5.
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