Ciao, purtroppo non ho esperienze con le Kubotai, non le ho mai tenute.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Ciao, purtroppo non ho esperienze con le Kubotai, non le ho mai tenute.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
fabio scarpa (26-09-18)
La vasca è pronta, ho rifatto l'allestimento con una ampia zona per il nuoto dei Sahyadria (Puntius) denisonii e la zona con legni e rifugi per le Ambastaia sidthimunki.
Ho spostato zolle intere con le Crypto parva per lasciare spazio in centro alle Limnophila.
Aspetto i pesci perchè il mio fornitore sta aspettando che De Jong abbia i marini che gli servono, fa un viaggio unico da Ruinemans per il dolce e da De Jong per il marino.
Al momento è così, la foto è terribile ma col cell non riesco a fare meglio:
La semplicità è il punto di arrivo, non di partenza.
I denisonii sicuramente di allevamento, le Ambastaia non lo so, ho chiesto di allevamento, spero non siano di cattura.
La semplicità è il punto di arrivo, non di partenza.
Allora, non sono stato fermo, anzi.
Dato che la vasca era vuota ho pensato bene di fare degli esperimenti supportati dalla logica, con la collaborazione di Paul ho preparato un trittico di articoli di un argomento particolare, appena @livia giovannoli finisce il trasloco li pubblica, intanto illustro quanto sperimentato.
La vasca l'ho stravolta, era dal lontano gennaio 2012 che non facevo grossi lavori, solo leggere sistemazioni, dopo 7 anni (alla faccia di chi dice che con 4÷5cm di sabbia grossolana va tutto a remengo) ho volutamente modificato pesantemente i valori chimici ed il Redfield, prima ho spostato intere zolle di fondo con decine e decine di Crypto parva molto radicate, risultato nitrati altissimi e fanghi ovunque, il terreno ideale per le alghe verdi, naturalmente il tutto senza pesci in vasca, dopo qualche giorno la situazione era così:
a questo punto ho ho sifonato di prepotenza il fondo e cambiato il 100% dell'acqua, nitrati e DOC azzerati, dopo qualche giorno si notava qualche leggero miglioramento:
e dopo tre settimane la situazione stava decisamente migliorando, ricordo senza pesci fitofagi, ne prodotti chimici o pulizie meccaniche, solo con la chimica dell'acqua:
Ma questa è stata una prova semplice e relativamente scontata.
La semplicità è il punto di arrivo, non di partenza.
Ho finalmente traslocato la scorsa settimana.... sto aspettando il collegamento ad internet...per cui, un attimo ancora di pazienza...il mio Mac è ancora in uno scatolone
Si era creato uno strato di flocculi alla base?
Voglio vedere cosa ci tiri fuori come dici, uno strato di 4cm male non fa..bello.. In attesa del articolo... I tuoi articoli, tra l'altro, sono molto interessanti.
Lo sporco si era depositato sulle foglie e chiaramente le alghe ne avevano approfittato immediatamente, erano cresciute alghe verdi anche sui legni dove di sporco se n'era depositato poco.
Inviato dal mio GT-I9301I utilizzando Tapatalk
La semplicità è il punto di arrivo, non di partenza.
Mi ero dimenticato del trigon.
Per il rifacimento svuoto la vasca e pulisco anche il filtro, compresi i cannosint, pulisco pesantemente il fondo dato che era dal 2012 che non facevo una manutenzione importante, a parte le classiche sifonature leggere,anche perchè dovevo rifare completamente il layout della vasca.
Con tutte quelle pulizie si alza un inevitabile polverone e si abbassa il redox a livelli da portare in soluzione i fosfati organici flocculati, di conseguenza il rapporto Redfield si sballa completamente col carico organico che alza il carbonio, ma sopratutto si sbilancia a favore del fosforo che diventa circa RR N/P=4/1, risultato i ciano.
Siccome stavo studiando il Redfield decido di sperimentare quello che leggevo, cioè che con un rapporto N/P basso i ciano trovano terreno favorevole, e siccome la vasca è chiaramente senza pesci decido di alzare il rapporto N/P portandolo a N/P=20/1 immettendo un liquido ad alto contenuto di composti azotati, lo faccio in tre volte di mattina e così mantengo anche attivo il filtro, nel giro di 1 settimana i ciano cominciano a regredire ed in 10÷12 giorni i ciano spariscono, il tutto senza usare sostanze chimiche, senza oscurare o mettere antibiotici.
Prima:
Dopo:
La semplicità è il punto di arrivo, non di partenza.
Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 utenti e 1 ospiti)
Segnalibri