La domanda successiva: adesso?
Come avvio i filtri?
Non nel senso della loro accensione :-) ma dal punto di vista biologico
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La domanda successiva: adesso?
Come avvio i filtri?
Non nel senso della loro accensione :-) ma dal punto di vista biologico
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Meglio cosi le radici alte.👍
Nel portale nella sezione articoli è spiegato come fare l'avvio con l'ammoniaca che ti ha consigliato Cesare, cerca "il ciclo dell'azoto 2.0".
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La semplicità è il punto di arrivo, non di partenza.
IL CICLO DELL'AZOTO
Affinché un acquario possa avere un ecosistemaperfetto, senza squilibri, é indispensabile che fin dall’installazione si avvii un processo biologico naturale chiamato “ciclo dell’azoto”.
L’azoto é l’elemento essenziale per ogni vita biologica, é presente nell’acquario sotto forma di ammonio/ammoniaca, nitriti e nitrati (NH3-NH4/NO2/NO3).
In un acquario, i rifiuti e le materie organiche eliminate dai pesci e dalle piante si decompongono e generano in primo luogo ammoniaca; alcuni batteri li assorbono per trasformarli in nitriti e poi questi ultimi sono convertiti in nitrati da altre famiglie di batteri. Questo composto finale (nitrato) non é tossico in piccole dosi e la sua concentrazione nel tempo sarà regolata soprattutto da cambi d’acqua parziali e regolari.
Quando si installa un nuovo acquario, sono normalmente necessarie 5-6 settimane perché questa catena biologica si instauri naturalmente e crei un anello senza fine nell’acquario. Questi tempi possono essere ridotti creando fin dall’inizio un apporto di ceppi batterici.
NH3 / NH4+(ammoniaca), prima tappa del ciclo dell’azoto.
L’ammoniaca (NH3) é un gas tossico costituito da azoto e idrogeno prodotto dal degrado delle materie organiche (rifiuti dei pesci e delle piante) durante la prima fase del ciclo biologico dell’azoto. Con il concorso dei batteri nitrificanti (Nitrosomonas e Nitrospira), l’ammoniaca (tossica) si trasforma in nitriti (tossici) e infine in nitrati (non tossici in concentrazioni non elevate); questa é la fase finale del ciclo perpetuo dell’azoto.
Ammoniaca o ammonio?
In un acquario, la trasformazione dell’ammoniaca NH3 (tossica) in ammonio NH4 (forma ionica dell’ammoniaca) dipende direttamente dal valore pH ± acido o basico della sua acqua.
– Un pH alcalino (>pH 7) é la forma gassosa dell’ammoniaca presente, molto aggressiva e tossica per la fauna e la flora dell’acquario.
– Con pH neutre o acide (pH< 7), vi é trasformazione chimica dell’ammoniaca in ammonio (un composto 100 volte meno tossico e assimilabile dalle piante).
E’ perciò molto importante verificare la concentrazione di ammoniaca e il pH dell’acqua, soprattutto nella fase di avviamento di un acquario, al fine di confermare un buon instradamento del ciclo biologico.
Attraverso l’utilizzo di un test, facilemnte reperibile sul mercato è possibile misurare la concentrazione di NH3 ed NH4. La soglia di allarme da non superare é di 0,5 mg/l, soprattutto in presenza di un’acqua a pH<7, mentre per valori >7, già una concentrazione di 0,02mg/l di ammoniaca risulta essere pericolosa, mentre concentrazioni di 0,2 mg/l sono sufficienti per avvvelenari pesci ed invertebrati ed ucciderli.
Che cosa fare in caso di presenza di ammoniaca?
– In un acquario installato di recente: utilizzare un buon attivatore batterico, nutrire con molta parsimonia pesci già presenti, aerare bene la vasca e attendere che il ciclo biologico si installi in maniera stabile.
– In un acquario in funzione, cercare le cause del problema: eccesso di cibo? Eccessiva densità di pesci? Filtro non adatto, inquinato o pulito troppo spesso? Aerazione insufficiente? Verificare il buon funzionamento del filtro, aggiungere una dose di zeolite nel filtro, rinnovare 1/3 del volume d’acquasifonare il fondo per eliminare eventuali rifiuti.
Ridurre del 50% la quantità abituale di cibo e sorvegliare ogni giorno l’evoluzione del ciclo.
NO2 (nitriti), seconda tappa del ciclo dell’azoto.
In un ciclo ben stabilito, lo ione nitrito (derivato dalla trasformazione dell’ammoniaca e tossico) é un composto che si degrada e si trasforma naturalmente in ione nitrato (non tossico) mediante i batteri Nitrospira o Nitrobacter(fase finale del ciclo perpetuo dell’azoto).
Una grande presenza di nitriti in una vasca é quindi nociva per la fauna e la flora di un acquario, e dimostra che l’equilibrio biologico é rotto oppure non sié ancora installato. E’ quindi molto importante verificare regolarmente la concentrazione dei nitriti, in particolare durante i primi due mesi della fase di avvio di un acquario.
In un acquario equilibrato, un aumento anche leggero del tasso di nitriti va preso molto sul serio; Segnala che é in corso un problema di squilibrio biologico.
La prova NO2 é un test colorimetrico semplice e facile da eseguire da soli. La soglia di allarme NO2 é a 0,15 mg/l, la soglia di tossicità da non superare si situa a partire da 0,25 mg/l e la soglia mortale a breve termine é a partire da 3 mg/l.
Che cosa fare in caso di concentrazione di nitriti troppo elevata?
In un acquario installato di recente: utilizzare un buon attivatore batterico, nutrire con molta parsimonia pesci già presenti, aerare bene la vasca e attendere che il ciclo biologico si installi in maniera stabile.
– In un acquario in funzione, cercare le cause del problema: eccesso di cibo? Eccessiva densità di pesci? Filtro non adatto, inquinato o pulito troppo spesso? Aerazione insufficiente? Verificare il buon funzionamento del filtro, aggiungere una dose di zeolite nel filtro, rinnovare 1/3 del volume d’acquasifonare il fondo per eliminare eventuali rifiuti.
Ridurre del 50% la quantità abituale di cibo e sorvegliare ogni giorno l’evoluzione del ciclo
NO3 (nitrati), terza tappa del ciclo dell’azoto
Prodotta dal degrado dei nitriti da parte dei batteri Nitrospira o Nitrobacter, la presenza di nitrati nelle analisi dell’acqua é il risultato di un buon funzionamento del sistema biologico di rigenerazione dei rifiuti nell’acquario.
Non tossici in piccole dosi e addirittura apprezzati dalle piante come concime, la loro concentrazione in un acquario é perpetuamente ampliata dal processo di trasformazione del ciclo, e avrà sempre tendenza ad aumentare. Il tasso di nitrati generalmente accettato da un acquario di insieme é al massimo 50 mg/l. A partire da 100 mg/l, i pesci si indeboliscono progressivamente, le piante deperiscono e le alghe parassite si sviluppano in maniera incontrollata nella vasca.
3 semplici regole per una buona gestione dei nitrati nell’acquario: cibo non in eccesso, vegetazione abbondante e cambio parziale dell’acqua molto regolare (1/4 del volume ogni 15 giorni é buona regola).
Che cosa fare in caso di concentrazione di nitrati troppo elevata?
• Cercare la causa: cibo in eccesso? eccessiva densità di pesci? assenza o carenza di piante? e, soprattutto, mancanza di regolare cambidi acqua, che consente di abbassare il livello dei nitrati in acquario.
• Verificare il buon funzionamento del filtro, aggiungervi eventualmente una resina antinitrati, poi fare un cambio di 1/3 del volume d’acqua sifonando il fondoed aggiungere un concentrato batterico di buona qualità.
Suggeriamo di effettuare i cambi di acqua utilizzando acqua di osmosi in modo da introdurre un’ acqua priva di nitrati.
E’ possibile anche inserire in vasca piante a crescita veloce, le quali utilizzerebbero i nitrati come fonte di alimento, contribuendo ad abbassare la concentraizone degli stessi in maniera naturale!
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Ho letto e studiato...
Mi viene un dubbio ulteriore, l’acquario è riempito con acqua i rubinetto che a Perugia serve solo a sciogliere il calcare in essa contenuta. Prima di iniziare il processo di insediamento è utile-necessario avvicinarsi ai valori finali oppure ci affidiamo alle note capacità di adattamento dei batteri?
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Posta i valori dell'acqua di rubinetto.Li dovresti trovare anche sul sito del distributore
https://www.culligan.it/analisi-acqu...rugia-perugia/
Queste sono le uniche che ho trovato
Aspetto vostri suggerimenti
Nel frattempo ho reperito tutto il materiale che mi serve
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Io sono pronto, aereatore, ammoniaca aceto di mele e i prodotti che mi avete indicato, li aggiungo tutti insieme o c’è da rispettare una sequenza?
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Primo step
Riempire la vasca con acqua di rubinetto stabulata possibilmente a kh 8/10.
Accendere areatore a palla e termoriscaldatore a 28°
Inserire i batteri secondo dosi consigliate da bugiardino.
Mettere 2 cucchiai da minestra di aceto bianco
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