FECI BIANCHE? CHE FARE?

[Savio]

Buonasera a tutti !

vengo subito al dunque ! Ieri lo snakeskin ha fatto per ben 2/3 volte delle feci lunghe e filamentose, di colore bianco a tratti trasparenti ! Sono vermi intestinali ? Oggi non ha toccato cibo, almeno per quello che ho potuto vedere. Stasera gli altri mangiavano come piranha, mentre lui manco si avvicinava all'artemia congelata, cosa assai strana, perché l'ha sempre divorata. Il respiro è molto veloce rispetto agli altri circa 130 boccate al minuto e come vivacità mi sembra abbastanza moscio. Quanto gli rimane da vivere?

Vi allego video per dei pareri schietti e sinceri e ovviamente il da fare. Grazie !



Come gestione della vasca:
29/30 gradi
cambio settimanale del 20%
Nitrati 24
Nitriti 0
GH 4
KH 3
PH 6.4
CL 0

[maurizio bartalucci]

Vermi ala grande, ma anche flagellati.. diciamo un bel mix... un pesce in fortissimo ritardo di crescita oltre al discorso che stia male

La vedo male, non mi sembra nelle migliori condizioni, ma soprattutto non vedo la struttura del pesce idonea a scamparsela.. però non si arriva in queste condizioni in un giorno e mi senti di dirti che probabilmente c'è qualcosa da rivedere in generale, a partire dal fondo della vasca

Comunque la cosa che farei è isolare il pesce in vasca di quarantena da 40-50 lt e poi lo tratterei per i vermi.. prima con ascarilen o nematol sera e poi magari anche falgellati... cosa hai in casa a livello di medicinali?

[Savio]

I discus che acquistai due mesi fa in effetti erano in ritardo con la crescita. Sono riuscito a recuperarli abbastanza bene. Il venditore mi sa che ha messo i discus in ritardo di crescita con quelli più piccoli in modo da ingannare il neofita. Comunque la settimana prossima cambierò il fondo e metterò del quarzo fine.
Di medicinali non ho nulla! " ascaride o nematol sera " dove li trovo?

Dimenticavo cosa importantissima ! Li alimento dalle 4 alle 6 volte al giorno variando i pasti con granulato, artemia, salciccia stendker e bloodworms con aglio !

Grazie !

[A & E]

Quoto Mauri.
Non mi rivolgo a te in particolare, ma agli utenti in generale. Ci sono in commercio dei piccoli microscopi che si regalano ai ragazzi delle medie.Non sono molto costosi. Non vi è mai venuto in mente di acquistarli per poter vedere,come in questo caso la presenza di vermi e quali? Il confronto si può fare con un libro:Malattie dei pesci d'acquario.

[maurizio bartalucci]

Il confronto si può fare con un libro:Malattie dei pesci d'acquario.

Anna se fai riferimento al libro di Untergasser è praticamente introvabile in italiano.. ma si può provvedere poi in altri modi

http://www.ebay.it/itm/sera-med-Prof...114cbc5&_uhb=1

Questo sopra è il link dove puoi ordinare il nematol, mentre l'ASCARILEN lo trovi in farmacia in quanto è un prodotto veterinario.. tra l'altro ce l'ho in casa ma non l'ho mai utilizzato, mentre il nematol si e posso dirti che funziona molto bene

[A & E]

Sì Mauri mi riferisco a quel libro. Mi pare sia reperibile in tedesco, ma io ho il libro in Italiano. Se tu l'hai e individui una foto su quello tedesco, basta che me la mandi e io posso inviare la traduzione dal mio.

[maurizio bartalucci]

Sì Mauri mi riferisco a quel libro. Mi pare sia reperibile in tedesco, ma io ho il libro in Italiano. Se tu l'hai e individui una foto su quello tedesco, basta che me la mandi e io posso inviare la traduzione dal mio.

Son riuscito a trovarne uno in inglese e delle fotocopie in italiano

[Savio]

Quoto Mauri.
Non mi rivolgo a te in particolare, ma agli utenti in generale. Ci sono in commercio dei piccoli microscopi che si regalano ai ragazzi delle medie.Non sono molto costosi. Non vi è mai venuto in mente di acquistarli per poter vedere,come in questo caso la presenza di vermi e quali? Il confronto si può fare con un libro:Malattie dei pesci d'acquario.

Scusa ora mi metto a giocare pure a DR HOUSE? Le info più disparate le trovo grazie a San Google ! Come questa che parrebbe fare al caso mio :

Recenti studi sulle patologie che sempre più spesso affliggono i nostri discus hanno dimostrato che mediamente tutti gli esemplari, tranne rari casi, sono accompagnati da diverse specie di parassiti e, oltre questi, in ogni caso sono sempre presenti i flagellati intestinali.

Esempi tipici di parassiti sono i Dactylogyrus, parassiti delle branchie che infettano sia i discus adulti che gli esemplari più giovani causando spesso la morte di intere nidiate. Sono dotati di organi adesivi con i quali si attaccano all'animale e non sono per niente facili da eliminare in quanto producono uova che sono in grado di resistere ai medicinali e, come i Gyrodactylus, fanno parte della categoria dei parassiti esterni. Questi ultimi si presentano di forma piatta spesso si trovano sul substrato ed una volta attaccati all'animale si nutrono prelevando sangue o frammenti di pelle dallo stesso.

Il discus denuncia la presenza di questi parassiti con continui sfregamenti contro gli arredi della vasca o con un nuoto a scatti e molto spesso la cura può anche rivelarsi inefficace in caso di sovraffolamento della vasca o di scarse condizioni igieniche dell'acqua.

Altri parassiti sono invece interni come Cestoidi o Trematodi Digenei. In questo caso, si tratta di vermi che colpiscono gli organi interni del pesce: c'è da dire che sono rari i casi in cui si riscontrano tali parassiti in acquari, tuttavia in caso contrazione degli stessi non è possibile una cura, possono colpire per esempio gli occhi portando in quel caso l'animale alla cecità.

Altre specie di vermi intestinali sono la Capillaria, verme lungo e sottile, spesso devastante, causa principale delle morti dovute ai vermi intestinali; Trichodina, che in caso di pesante infestazione causa lesioni cutanee sparse un po' ovunque, ma principalmente sul dorso e sulla testa; Costia, che si manifesta con la secrezione di tanto muco e con la pelle del pesce opaca; infine la Chilodonella, che inibisce gravemente la respirazione del discus portando quest'ultimo a rimanere frequentemente in superficie a boccheggiare.

L'apparato digerente è quindi spesso attaccato da una serie di parassiti; l'animale in questi casi assume un comportamento nervoso e la livrea perde i colori brillanti diventando scura (tale scurimento non si nota facilmente nella varietà Pigeon).

Come detto sopra la comparsa di vermi intestinali è spesso accompagnata dalla presenza di flagellati; l'unico modo per essere certi della presenza di entrambi sarebbe quello di sezionare il pesce, perché non sempre è possibile stabilirne la presenza dall’analisi delle feci, in quanto spesso si nota la presenza dei vermi con le loro uova e non dei flagellati, o viceversa.

I flagellati hanno una dimensione di circa 10 micron ed in genere assomigliano a piccole sfere allungate caratterizzati da un movimento barcollante. Una delle specie più diffuse è l'Hexamita, che provoca un isolamento dell'animale, un notevole dimagrimento, feci bianche e mucillaginose, e nuoto a scatti. Questa parassitosi è detta anche malattia del buco perché provoca appunto dei buchi dai quali esce una massa biancastra man mano che la malattia degenera distruggendo il tessuto circostante. Tali buchi si formano sia sulla testa sia sui fianchi del malcapitato pesce. L’esplosione della malattia, come nella maggior parte dei casi, è dovuta a condizioni dell'acqua non adeguate ma anche ad alimenti privi di vitamine.

Altri esempi di flagellati sono i Bodanus e Spironucleus, che come già detto sono presenti generalmente nell'intestino ma possono anche attaccare il sangue. Un semplice modo per verificare la presenza di questi parassiti è rappresentato dal controllo della respirazione che in ogni caso dovrà sempre essere lenta e rilassata: in media 1 respiro al secondo per i discus adulti mentre per i più giovani si registrano dai 2 ai 4 respiri al secondo, ovviamente si deve essere certi che non vi siano altri fattori che in qualche modo possano influenzare l'attività respiratoria. Le varie specie di vermi e flagellati si distinguono al microscopio con ingrandimenti che vanno da 400x ai 600x.

Il trattamento terapeutico classico per la cura di queste parassitosi è con farmaci a base di metronidazolo. La sintomatologia di questo caso è manifestata con dimagrimento, inappetenza, feci inconsistenti, respirazione accelerata, apatia, scorrimento e iper produzione di muco (probabilmente dovuti ad attacco da Costia) e comportamento appartato e nervoso del pesce.

Il prodotto Cina, usato alla diluizione 30 CH, ha dato risultati molto interessanti portando i pesci a guarigione in poco più di un mese. Cina sotto forma di microgranuli è stato somministrato direttamente in vasca nella quantità di 10 globuli per 100 litri una sola volta al giorno. L'alimentazione varia, con la costante aggiunta di vitamine per uso acquariofilo sul cibo, ha contribuito a sanitizzare i miei pesci. Secondo me è ininfluente alzare la temperatura di qualche grado, anche se si legge spesso di attuare questa pratica.

[maurizio bartalucci]

E quale sarebbe il caso tuo in questa lettura tratta da san google?

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[Savio]

E quale sarebbe il caso tuo in questa lettura tratta da san google?

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E' preferibile ascoltare qualche esperienza personale con sintomatologia e relativa cura e non una/uno (non ho capito se è donna o uomo) che esordisce dicendo prendi il microscopio e comprati un libro !