Buongiorno, e da un po' che ho in mente di provare un acquario marino, ma non ne capisco niente vorrei prima capire come funziona, cosa avviene durante la maturazione, come si allestisce, cosa serve in particolare... Insomma sono ignorante, ma ho voglia di capire di più... È poi c'è il bimbo che mi sta stressando che vuole nemo e io gli ho spiegato cento volte che con i discus morirebbe
Sono tutto orecchie parto da zero,
Ciao e grazie in anticipo
bravo paolo compragli nemopoi spiegagli anche alla mamma quanto costa in bolletta nemo
apparte gli scherzi ci sono molte persone a cui interessano le tue domande per iniziare ad approcciarsi con i salatini..
Purtroppo dopo l'animato "Alla ricerca di Nemo" c'è stata una strage di questi pesci, gli Amphiprion ocellaris che in natura vivono sempre in simbiosi con anemoni e/o LPS che hanno tentacoli urticanti.
Il problema è che non conoscendo la biologia del marino, non si può associare l'allevamento di questi pesci a quello dei pesci rossi.
Comunque a parte questa premessa, quello che bisogna sapere del marino è che intanto il filtraggio, la denitrificazione ecc...va stabilito a priori, scegliendo tra vari metodi.
Non si lesina con la quantità di luce (intesa come luminosità) e corrente (pompe di movimento). Avendo questo in mente, il resto è accessorio, pacchianamente detto.
Non importa che lo spazio che si ha a disposizione sia piccolo, medio o grande, ti accompagno se vuoi in questa avventura partendo da alcune domande:
quanto spazio hai per la vasca? Pico-nano-mini reef o un reef normale (>120lt)?7
Hai in mente una vasca, o una foto di layout che ti appassiona particolarmente?
Postala, e ti seguo.
Dai Salvo facci un po' di corso accelerato che interessa molto anche a me. Parti dal nano e per poi salire. Cosa serve e perché
[COLOR=#008000][B]Per sposarsi ci vuole un testimone! Come per un incidente o un duello...[/B][/COLOR]
Come dice salvo,molto importante a mio parere avere già idea ben definita del sistema che vuole utilizzare...per fondo atrezzatura...
Il marino, per la Biodiversità che permette di avere in vasca é fantastico!
Mio fratello ha in arrivo una vasca in acrilico,non vado l'ora di vederla : )
A livello estetico preferisco i dbs.la sabbia da un tocco naturale.vedere le rocce su un vetro mette depressione......
Considerando che sono le rocce a denitrare e denitrificare l'acqua, e che qualsiasi corallo è l'evoluzione di organismi animali e vegetali insieme che in simbiosi si scambiano gli elementi (O2 vs CO2) la meraviglia è immensa, ed è forse l'unico sistema che può vantare un "ciclo".
Detto questo ovviamente poniamoci davanti ad un layout, ad un budget, ad uno spazio e andiamo avanti.
Elementi come fosfati, che per proprietà chimiche acidificano, impediscono la corretta calcificazione dello scheletro dei coralli duri o SPS che è composto per il 99% da carbonati di calcio, quindi almeno inizialmente, meglio preferire coralli molli, che sono animali provenienti da lagune dove un minimo di nutrienti c'è.
E gli LPS o molli, sono anche forse più vicini ad un concetto dinamico di bellezza, sembrano quasi delle piante di altri pianeti. Poi si scopre che sono voracissimi predatori.
Leggo con attenzione....
.Originariamente Scritto da livia giovannoli
La scelta del DSB non è solo estetica, anche se sto per cambiare idea.
Solo acquari molto maturi possono permettersi una spolverata di sabbia sul fondo senza avere nitrati e fosfati che nel marino anche in traccia sono dannosi. Il DSB purtroppo di contro ha che toglie molto litraggio, perché per avere un senso deve essere di minino 16cm. E il 75% della superficie deve essere libera, sabbia senza rocce. Deve respirare.
Io pensavo, se mai trovo le rocce che dico io, di disfare il DSB per passare ad un BB classico, di rocce, molli sul fondo, e acropore sotto la luce.
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