In realtà Salvatore è proprio così quello che manca, putroppo è lo spirito di squadra.
Anche se un tentativo... serio, bisogna farlo in tal senso.
Ciao
In realtà Salvatore è proprio così quello che manca, putroppo è lo spirito di squadra.
Anche se un tentativo... serio, bisogna farlo in tal senso.
Ciao
Signori...sorrido alle vostre risposte..
Dobbiamo partire dal fatto,semplice ed inequivocabile che per fare delle cose in grande ci vogliono delle persone grandi.. Le persone diventano grandi solo quando si sentono (o meglio) quando le facciamo sentire tali e quindi anche dandogli la nostra fiducia.
Un gruppo é: 3+4+1+2=10 Come possiamo vedere,anche se un elemento non
contribuisce ad aumentare le potenzialità dello stesso,
il gruppo và avanti lo stesso e il risultato é positivo.
Una squadra é : 3*4*1*2=24 Capite che se tutti abbiamo fiducia di noi stessi e
soprattutto degli altri e insieme facciamo
un piccolo sforzo..il risultato é amplificato..
E anche vero però che se uno solo di questi fattori é uguale a 0..nel caso del gruppo...
3+4+0+2= 9 nel caso della squadra é, purtroppo uguale a 0..
Io lavoro in una squadra..e non posso permettermi di offrire 0..
Saluti a tutti.
Approvo Rosario..
Non per fare il disfattista, ma la vedo sempre più dura!!!!!
Tra un pò si parlerà di cooperative e cooperazione.
Sempre più utopia!!!!!!!
Primo ci vorrebbe un team manager, veramente con le p..le.(cosa che non esiste in Italia)
Secondo: vedete che noi appassionati di discus, in Italia, siamo veramente fatti male!!!!
Parlo di carattere!!!!!!
Siamo troppo particolari e armati ognuno di grande protagonismo!!!!!
Dai......, insitiamo forse tra 50 anni, chissà!!!!
?????????????????????????????????????????????????? ??????hmy:
Ciao Marcello
Non per fare il disfattista ma???
Ma sotto sotto l\'idea non ti dispiacerebbe, altrimenti non si spiegherebbe il tuo impegno nel settore.
Manie di protagonismo... assoluto, aggiungerei io. E dicendo questo sicuramente mi guadagnerò una posizione di rilievo. Io credo molto nel gioco di squadra, quando questo si pone finalità condivisibili dagli stessi partecipanti, altrimenti l\'obiettivo si allontana sempre di più, perché ce chi spinge a destra e chi a sinistra, finché non ci si accorge che non ci siamo spostati di un millimetro.
Fortuna vuole che ho anche altri importanti obiettivi nella vita, pertanto riesco a vedere la cosa in modo \"professionale\" staccandomi dalla logica de \"il mio è più bello del tuo\".
Detto questo, vorrei ripetermi su una cosa: se mettessimo insieme, anche solo per un momento, gli appassionati italiani di Discus di una certa levatura, certamente si farebbe la nostra sporca figura.
Ciao fatti sentire.
Corona scritto:
Non per fare il disfattista, ma la vedo sempre più dura!!!!!
Tra un pò si parlerà di cooperative e cooperazione.
Sempre più utopia!!!!!!!
Primo ci vorrebbe un team manager, veramente con le p..le.(cosa che non esiste in Italia)
Secondo: vedete che noi appassionati di discus, in Italia, siamo veramente fatti male!!!!
Parlo di carattere!!!!!!
Siamo troppo particolari e armati ognuno di grande protagonismo!!!!!
Dai......, insitiamo forse tra 50 anni, chissà!!!!
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..........provarci, cercare di costruire qualcosa, programmare seriamente, è sempre meglio che acquistare il prodotto bello e pronto all\'estero. Non credi? E\' molto più stimolante farsi da se, che copiare pedissequamente. In questo campo sembriamo noi i cinesi!!
Rosario Curcio scritto:
sono sicuramente d\'accordo con te ma a mio modesto parere certe cose non funzionano a meno che a capo del tutto ci sia un menager con le p....e come dice marcello anche perchè dopo nascono gelosie stupide e senza tralasciare l\'aspetto economico della cosa : guadagno più io di te ecc..In realtà Salvatore è proprio così quello che manca, putroppo è lo spirito di squadra.
Anche se un tentativo... serio, bisogna farlo in tal senso.
Ciao
perciò sostanzialmente quoto ciò che ha detto marcello nel post sopra
Scusate ma la managerialità serve a gestire l\'istituzionalità ma poi, il prodotto \"Discus\" chi lo gestisce in termini di propositività?
Si ritorna alla mia riflessione di qualche topic fa. Finché il prodotto \"Discus\" è visto come elemento di Business, non si costruirà nulla, perché la passione, la costanza e la programmazione vanno esattamente nella direzione opposta.
Il business deve viaggiare nel futuro ed anticipare le mode. Noi dobbiamo ancora costruirci una immagine che sia credibile e riconoscibile.
Il team manager con le P...e dovrebbe lavorare su un progetto lungimirante.
Purtroppo mi piacerebbe coinvolgere su questo argomento altre persone che probabilmente ci stanno leggendo.
Peccato, intanto per stasera... accontentiamoci della vittoria sofferta ai mondiali.
Ciao
...........GRANDE ITALIA!!!!!!!!! :woohoo:
Rosario Curcio scritto:
edè per ben appunto le ragioni da te sopra citate che ci ritroviamo dove siamo, a parte l\'amore x le cose che uno fa ma immancabilmente subentrano fattori esterni quali la gelosia, la speculazione e quant\'altro ciao e FORZA ITALIAScusate ma la managerialità serve a gestire l\'istituzionalità ma poi, il prodotto \"Discus\" chi lo gestisce in termini di propositività?
Si ritorna alla mia riflessione di qualche topic fa. Finché il prodotto \"Discus\" è visto come elemento di Business, non si costruirà nulla, perché la passione, la costanza e la programmazione vanno esattamente nella direzione opposta.
Il business deve viaggiare nel futuro ed anticipare le mode. Noi dobbiamo ancora costruirci una immagine che sia credibile e riconoscibile.
Il team manager con le P...e dovrebbe lavorare su un progetto lungimirante.
Purtroppo mi piacerebbe coinvolgere su questo argomento altre persone che probabilmente ci stanno leggendo.
Peccato, intanto per stasera... accontentiamoci della vittoria sofferta ai mondiali.
Ciao
.........io credo fortemente che Rosario abbia colpito nel segno. Quello che manca in Italia è una visione manageriale dell\' allevamento del discus. Quanti si improvvisano allevatori? Quanti credono che avere 3/4 coppiette pure mal assortite, che magari permettono di vendere qualche piccolo, sia avere un allevamento? Ma sapete cosa vuol dire avere un impianto da 120 vasche tutte piene della stessa varietà di discus? Quel giorno, a Colonia, mi uscirono gli occhi dalle orbite!! Progettare e programmare, è quello che, in estrema sintesi, fa Flavio Gagliardi nell\'impianto di Capranica. Un allevamento eco-sostenibile, dove ogni risorsa utilizzata, viene reimmessa nell\'ambiente quanto più pulita possibile. Un impianto eccezionale per razionalità e livello gestionale. Allora vuol dire che queste cose in Italia possono esserci. Se uno si organizza al meglio, i costi gestionali LIEVEMENTE più alti, possono essere assorbiti. Poi, è chiaro che bisogna cambiare la mentalità pure di chi acquista!!! Cercare di proporre discus di qualità, dovrebbe incontrare pure il favore della gente che, dovrebbe essere educata a comprendere la differenza sostanziale tra i prodotti. Inoltre, credo che dovrebbe crescere il rapporto, il legame tra allevatore e cliente. Dovrebbe divenire un legame più stringente; saltando, difatto, il negoziante. Parlo strettamente di discus, non delle altre cose. Quante volte capita che un allevatore lavora con accortezza sui propri dischi e poi, questo lavoro è vanificato nei negozi, dove spesso il cliente trova dischi malaticci e non in forma? Se il rapporto allevatore-cliente, fosse più stretto, questi problemi potrebbero essere superati, e molta gente immetterebbe in acquario un altro tipo di discus!!
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