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Visualizza Versione Completa : zeolite nel filtro



daniel bressan
24-12-10, 08:32
ciao a tutti,
volevo capire se qualcuno di voi utilizza la zeolite...un mio amico mi ha consigliato di usarla,mentre altri nemmeno l\'hanno mai presa in considerazione...qualcuno di voi ha esperienza in merito?

colacino2001
24-12-10, 17:43
ciao se hai problemi di no2 o no3 alti usala, aiuta , comunq e usata nel marino e poco nel dolce

fabio scarpa
26-12-10, 20:41
brex89 ha scritto:

ciao a tutti,
volevo capire se qualcuno di voi utilizza la zeolite...un mio amico mi ha consigliato di usarla,mentre altri nemmeno l\'hanno mai presa in considerazione...qualcuno di voi ha esperienza in merito?Dipende.
Nel senso che di zeoliti ce ne sono molti tipi, ad esempio il tufo vulcanico ne è ricco, ma ce ne sono di moltissimi tipi.
Molti tipi vengono utilizzati nelle operazioni di disinquinamento perchè funzionano come le resine cationiche rimuovendo i cationi metallici dalle acqia inquinate, pensa che vengono utilizzate anche per il trattamento dei radionuclidi dalle acqua di scarico di raffreddamento delle centrali nucleari, però i cationi sono la parte caricata positivamente come l\'ammonio, il calcio, il piombo, il cesio, lo stronzio, mentre i nitrati sono a carica negativa.
Poi sono state studiate le zeoliti artificiali sintetizzate in laboratorio e modificate post sintesi per ottenere capacità specifiche da utilizzare in altri ambienti.
Bisogna sapere quindi che tipo di zeolite si vuole utilizzare perchè molte lavorano per scambio, per esempio i tectosilicati lavorano per scambio \"regalando\" atomi di silicio (caricati positivamente quindi cationi) al posto degli altri cationi sostituiti isomorficamente, quindi di dubbia utilità acquariologicamente parlando.
In natura sono state identificate 60 differenti tipi di zeoliti, mentre le sintetiche sono più di 200, sotto c\'è la rappresentazione di un tetraedro di zeolite

http://mondodiscus.com/discus/components/com_kunena/immagini_forum/temp2382/zeolite.jpg

Concludendo, una zeolite in linea di massima è una sostanza cristallina composta da tetraedri come quello sopra, costituita da 4 atomi di ossigeno ed uno di silicio in centro, l\'impalcatura è costituita da cavità occupate da molecole di acqua che possono essere scambiate, le cavità devono essere di dimensioni tali da permettere il passaggio di molecole piccole ed intrappolare invece quelle grandi, ci sono poi le zeoliti tipo A che rilasciano sodio.
Oltre alle zeoliti che lavorano per scambio, ci sono quelle che lavorano per adsorbimento avendo microporosità di 3÷20 Angstrom (1A=0.0001micron), ma in questo caso non essendo selettive adsorbono un pò di tutto, sempre parlando di molecole di una certa dimensione naturalmente, un pò come il carbone attivo o le membrane osmotiche.

pab46
26-12-10, 21:31
io la usavo nel marino e l\'acqua diventava limpida come il cristallo,e ogni 3 mesi la cambiavo perchè finiva l\'effetto,ma indicazioni professionali non saprei dartene.

fabio scarpa
27-12-10, 11:32
pab46 ha scritto:

io la usavo nel marino e l\'acqua diventava limpida come il cristallo,e ogni 3 mesi la cambiavo perchè finiva l\'effetto,ma indicazioni professionali non saprei dartene.Visto il risultato significa che utilizzavi una zeolite che funzionava per adsorbimento.
Sono sicuramente le più interessanti per l\'uso acquariologico dato che non ci \"regalano\" nessun elemento come quelle che invece funzionano per scambio.
L\'unica attenzione sarebbe quella di utilizzare quelle con i canali di dimensioni maggiori in maniera che vengano trattenute solo le macromolecole organiche, però questo dato generalmente non è disponibile.

daniel bressan
27-12-10, 14:45
Fabio Scarpa ha scritto:
io la usavo nel marino e l\'acqua diventava limpida come il cristallo,e ogni 3 mesi la cambiavo perchè finiva l\'effetto,ma indicazioni professionali non saprei dartene.[/quote]Visto il risultato significa che utilizzavi una zeolite che funzionava per adsorbimento.
Sono sicuramente le più interessanti per l\'uso acquariologico dato che non ci \"regalano\" nessun elemento come quelle che invece funzionano per scambio.
L\'unica attenzione sarebbe quella di utilizzare quelle con i canali di dimensioni maggiori in maniera che vengano trattenute solo le macromolecole organiche, però questo dato generalmente non è disponibile.[/quote]


fabio sei troppo chimicamente avanti per seguire i tuoi discorsi :)
diciamo piu semplicemetne...se io inserisco la zeo stone(non per fare pubblicità) quali effetti negativi avrei?nelle descrizioni dicono solo gli effetti positivi..

fabio scarpa
27-12-10, 17:50
Esagerato, ho scritto qualcosa solo per fare capire che non è sufficente usare una zeolite, ma bisognerebbe utilizzare una zeolite con le caratteristiche desiderate.
Per fare un esempio, se si usa una zeolite con micro porosità di 5A, è possibile adsorbire non solo le macromolecole organiche, ma anche le molecole composte da ferro che invece sono utili, o gli oligoelementi chelati indispensabili alle piante.
Per cui, inerentemente alla tua domanda sulla zeo stone, non ne ho idea perchè non ci sono tali dati tecnici relativamente alle zeoliti, non è nemmeno indicato se lavorano per scambio o per adsorbimento. :(

filippoc1983
30-12-10, 19:47
Fabio scusa una domanda...hai informazioni da darmi in merito alle Kent nitrate sponge ??

grazie mille

fabio scarpa
31-12-10, 00:19
Non lo conosco, ma dalle istruzioni trovate sembra che funzioni per scambio e come terreno di coltura per batteri anaerobi che inducono la denitrificazione, solo mi sembra di capire che i batteri non sono presenti ma devono svilupparsi nel prodotto:
http://www.animalworldnetwork.com/bkennitspon2.html

filippoc1983
02-01-11, 14:32
bo...però se serve a fare insediare i batteri denitratori come mai si cambia dopo alcuni mesi??...

fabio scarpa
02-01-11, 20:04
Per far girare l\'economia! :laugh:

Scherzo naturalmente, qualiasi materiale con porosità profonde, dal carbome attivo ai cannosint, dalla lava alle zeoliti, è in grado di essere colonizzati dai denitrificanti, ma non è detto che succeda e che funzionino come ipotizzato.
La faccenda dei denitrificanti anaerobi è più complessa da gestire dei normali batteri nitrificanti aerobi, se si forma un tappo e l\'acqua non circola non funzionano, se funzionano male si formano sostanze ridotte intermedie come ad esempio i nitriti.
Per cui il discorso è in teoria, per cui dopo 6 mesi le puoi anche cambiare, e se non le cambi non ci guadagnano. :P

filippoc1983
02-01-11, 20:53
bo a me mi pare na cosa inutile sta zeolite, magari mi sbaglio:blink: ...io riguardo ai batteri denitratori avevo letto qualcosa tempo fa a proposito di non pulire i fanghi che si formano nel filtro...mi pare si diceva che si formano dei batteri denitratori che consumano i nitrati chiudendo il ciclo dell\'azoto :blink: ....spero di non aver detto na ca--ata.......... :blush: :S

fabio scarpa
03-01-11, 12:35
Credo che stai parlando dei fanghi di Kassebeer.
E\' una vecchia teoria sui fanghi attivi che hanno un certo potere denitrificante, ed entro certi limiti è vero solo che gli effetti collaterali possono essere molto peggiori dei benefici, meglio un bel filtro pulito e senza fanghi.
Il discorso cambia solo se utilizzi il mattenfilter.

filippoc1983
03-01-11, 14:24
si ricordo il nome Kassebeer.

ma cosè il mattenfilter??

inoltre....quali sono gli effetti collaterali di sti fanghi?

fabio scarpa
03-01-11, 15:17
Il mattenfilter, o filtro di Amburgo, è un filtro costituito da una grossa spugna alta come l\'acquario e in genere sitemata in un angolo della vasca, la pompa o un aereatore viene messo dietro e l\'acqua viene fatta passare attraverso la spugna, i fanghi che si formano servono per denitrificare la vasca.
Ma il sistema deve essere tarato come dimensioni e portata in base alla vasca.

Se invece i fanghi vangono lasciati nel filtro, i batteri aerobi possono venire letteralmente coperti dagli anaerobi, e in caso di ambiente più riducente del solito parte dei fanghi possono solubilizzarsi e ritornare in vasca, con i danni che immagini.

Fabrizio A.
01-02-11, 21:39
Interessantissima questa storia dei fanghi, io pensavo fossero batteri e non li lavavo mai.... dunque è corretto ogni tanto prendere i cesti del filtro dove sono collocati i cannolicchi e dargli una bella scrollatina nell\'acqua dell\'acquario (dentro un secchio intendo :) ) per far andar via tutto questo fango??

stefano t.
01-02-11, 21:46
Adesso le becchi :angry: Smemorato!!!! :dry:

Vailfox ha scritto:

Interessantissima questa storia dei fanghi, io pensavo fossero batteri e non li lavavo mai.... dunque è corretto ogni tanto prendere i cesti del filtro dove sono collocati i cannolicchi e dargli una bella scrollatina nell\'acqua dell\'acquario (dentro un secchio intendo :) ) per far andar via tutto questo fango??

Fabrizio A.
01-02-11, 21:52
NOO!! Non mi dire che ne avevamo già parlato... :S :S

Fabrizio A.
01-02-11, 22:19
No aspetta, mi ricordo che in merito alla discussione sul Pratiko 300 mi hai detto che l\'acqua se passava lentamente nel filtro non areava i batteri e questi rilasciavano sostanza dannose... questo me lo ricordo! :)

Per la \"pulizia\" dei cannolicchi l\'avrò fatta si e no 3 volte durante tutti i 10 mesi di vita dell\'acquario...

Stefano prometto di andare nel topic dell\'autoflagellazione :) , ma sti cannolicchi ogni quanto è corretto sciacquarli ??!

ps: Fabio Scarpa ha detto che alcuni utenti chiedeno le stesse cose anche 4 volte... ... io ho ancora un bonus di ben 2 volte!!!! :)

fabio scarpa
02-02-11, 00:58
:laugh: :laugh: questo però te lo ricordi :laugh:

Non c\'è un tempo standard per pulire i cannosint, dipende da parecchi fattori, in primis come funziona il prefiltro e da quanto si sporcano.
Se il prefiltro lo mantieni sempre in ordine, cioè con funzioni meccaniche che trattiene lo sporco grossolano in maniera da mantenere i cannosint puliti dai fanghi e con una portata sufficiente per evitare la sedimentazione, la pulizia diventa un\'operazione occasionale, la fai solo quando li vedi sporchi.
Se i cannosint sono puliti non serve pulirli.
Quando invece la portata si riduce significa che il prefiltro è sporchissimo e che una certa quantità di fanghi è passata oltre, in questo caso può rendersi necessaria una pulitina, ma non necessariamente.